The Boys

The Boys non è il classico fumetto di supereroi, e per fortuna. Se sei stanco di tizi in calzamaglia che salvano gattini dagli alberi con sguardi pieni di virtù, allora Garth Ennis e Darick Robertson hanno quello che fa per te. Qui, i “super” non sono esattamente eroi, ma piuttosto sociopatici in cerca di gloria e soddisfazioni personali. Sì, ci sono esplosioni, combattimenti epici e personaggi iconici, ma ogni pagina trasuda una corrosiva critica al mito del supereroe e alla cultura che lo adora. I protagonisti? Un gruppo di “uomini normali” (ma nemmeno tanto) che decidono di dare una bella lezione a queste divinità arroganti. Billy Butcher, il leader del team, è l’incarnazione dell’odio ben indirizzato. Un personaggio con il carisma di un gangster londinese e la sottigliezza di un tir nei confronti della moralità. E poi c’è Hughie, lo sfigato di turno, che rappresenta il lettore catapultato in un mondo di ultra-violenza e battute più taglienti di un rasoio.

Il Digitale Surrealista di Andrey Bobir

Andrey Bobir è un artista digitale contemporaneo originario di Almaty, Kazakistan, nato nel 1984. La sua opera si distingue per uno stile profondamente influenzato dal surrealismo, unendo tecniche avanzate di modellazione 3D e manipolazione digitale per creare immagini che sfidano la percezione della realtà. Utilizzando strumenti come 3ds Max e Photoshop, Bobir trasforma scene ordinarie in rappresentazioni inquietanti e poetiche che esplorano i limiti tra sogno e realtà​.

Seb McKinnon Fantasy Surrealismo Simbolismo

Seb McKinnon è un artista visivo canadese il cui lavoro ha guadagnato grande riconoscimento nel mondo dell’arte digitale e tradizionale. La sua carriera, che ha visto un’esplosione di popolarità negli ultimi anni, è segnata da uno stile distintivo che fonde elementi di surrealismo, fantasy e simbolismo, creando immagini potenti e coinvolgenti che catturano l’immaginazione. Seb non è solo un illustratore di successo, ma anche un artista poliedrico che ha lasciato il segno nell’industria dei giochi, nel mondo dei media digitali e in numerosi progetti personali che esplorano il confine tra l’arte visiva e la narrazione.