Salomè di Oscar Wilde: Un Capolavoro di Decadenza e Bellezza

La “Salomè” di Oscar Wilde, pubblicata per la prima volta nel 1891, è una delle opere più affascinanti e controverse della letteratura decadente. Scritto originariamente in francese, questo dramma è un esempio perfetto della fusione tra letteratura e arte visiva che caratterizzava l’epoca, grazie anche alle straordinarie illustrazioni di Aubrey Beardsley.

Il Sabba delle Streghe

Nel dipinto di Goya compare un grande caprone in posizione semi eretta. I suoi occhi sono grandi, gialli, acuti e inquietanti e tra le corna sono intrecciati ramoscelli di vite. Intorno all’animale poi siedono alcune donne seminude. Una di loro inoltre porge al caprone un bambino ben in carne mentre una più anziana offre invece lo scheletro di un infante. Sulla sinistra un’altra strega porta sulla spalla un bastone sul quale sono appesi piccoli corpi.

8mm – Delitto a Luci Rosse

“8mm – Delitto a Luci Rosse” è un film del 1999 diretto da Joel Schumacher, noto per il suo tono cupo e disturbante. La pellicola affronta temi profondi e controversi, portando gli spettatori in un viaggio inquietante attraverso il mondo sordido della pornografia e del crimine. Con un cast stellare guidato da Nicolas Cage, il film è una potente esplorazione della curiosità morbosa e della degradazione morale.

Hieronymus Bosch: Il Maestro dell’Apocalisse e del Surrealismo Medievale

Hieronymus Bosch (1450-1516) è uno dei pittori più enigmatici e visionari della storia dell’arte occidentale. Conosciuto per le sue rappresentazioni dettagliate e surreali di scene bibliche, allegoriche e fantastiche, Bosch ha creato un corpus di opere che continua a sconcertare e affascinare studiosi, critici e appassionati d’arte. Il suo stile unico e le sue composizioni complesse lo rendono un precursore del surrealismo e dell’arte fantastica, mentre i suoi temi di peccato, redenzione e apocalisse risuonano profondamente nella cultura horror.

Zdzisław Beksiński: Il Visionario dell’Orrore e del Surrealismo Distopico

Zdzisław Beksiński è uno dei più affascinanti e disturbanti pittori del XX secolo, noto per le sue opere che esplorano temi di decadenza, apocalisse e orrore. Le sue visioni artistiche, spesso caratterizzate da paesaggi desolati, figure deformi e scenari onirici, hanno catturato l’immaginazione di appassionati d’arte e critici di tutto il mondo. Beksiński ha saputo creare un universo unico, dove l’inquietudine e il sublime si intrecciano in una danza macabra e affascinante.