Il sabba delle streghe di Goya è un noto dipinto del maestro spagnolo che fa parte di una serie di sei opere dedicata al tema della stregoneria.
Descrizione del dipinto
Nel dipinto di Goya compare un grande caprone in posizione semi eretta. I suoi occhi sono grandi, gialli, acuti e inquietanti e tra le corna sono intrecciati ramoscelli di vite. Intorno all’animale poi siedono alcune donne seminude. Una di loro inoltre porge al caprone un bambino ben in carne mentre una più anziana offre invece lo scheletro di un infante. Sulla sinistra un’altra strega porta sulla spalla un bastone sul quale sono appesi piccoli corpi. Sulla scena sono disposti a terra cadaveri di altri bambini mentre sopra alle officianti vola uno stormo di pipistrelli. La notte infine è illuminata dalla luce che proviene dalla luna a forma di falce.
Interpretazioni e simbologia dell’opera
Le figure che compaiono nel dipinto Il sabba delle streghe sono ispirate ad un tema tradizionale che gli intellettuali della sua epoca consideravano una moda culturale. Inoltre Goya e il duca di Osuna che commissionò le opere vollero probabilmente stigmatizzare certe forme di superstizione contrarie al loro spirito illuminista. Il caprone rappresenta una entità diabolica che sta officiando un rito di streghe. Il rito procede quindi con l’offerta di un bambino vivo dall’aspetto robusto. I cadaveri dei bambini sparsi a terra testimoniano i precedenti sacrifici.
Lo stile del dipinto Il sabba delle streghe di Goya
Goya fu un artista eclettico e difficilmente classificabile. Rimase però in bilico tra Razionalismo illuminista e Romanticismo. Il maestro spagnolo partì da tendenze neoclassiche. Le superò poi con rappresentazioni della quotidianità popolare aprendo la strada al Realismo. Inoltre dipingendo immagini fantastiche promosse analoghe tendenze del Romanticismo.
Il colore e l’illuminazione
In primo piano, sulle figure dell’opera, i colori sono caldi e tendenti a tonalità gialle come l’abito molto evidente della donna di schiena. In secondo piano i colori dei personaggi si fanno più grigi e bruni. Il paesaggio e il cielo invece sono dipinti con colori freddi che si scuriscono nella parte alta del dipinto.
La falce di luna illumina il cielo scuro. La scena inoltre è rivelata da una luce fredda che giunge da sinistra.
Lo spazio
La scena è risolta interamente in primo piano dove si trovano le streghe riunite intorno al grande caprone. Il paesaggio quindi prende forma grazie alle quinte naturali rappresentate da diversi livelli di colline che si sovrappongono verso l’orizzonte. La profondità è poi costruita anche attraverso la prospettiva aerea e il cambiamento della qualità dei colori. In primo piano sono caldi, brillanti e contrastati. Progressivamente verso lo sfondo diventano freddi, grigi e perdono i contrasti di luminosità.
La composizione e l’inquadratura
La tela di Goya è di forma rettangolare a sviluppo verticale. L’inquadratura quindi valorizza la figura del caprone che è in posizione semi eretta. Le streghe poi si dispongono su due curve che si posizionano in alto e in basso intorno all’animale
Conclusione
Il sabba delle streghe è sicuramente un dipinto tanto inquietante quanto affascinante, cattura lo spettatore con le sue immagini macabre e lo ipnotizza con questa maestosa figura al centro del dipinto.
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