Il mio primo ricordo di Daria Nicolodi attrice nata nel 1950 a Firenze, risale allo sceneggiato RAI ”Ritratto di donna velata” del 1975: affascinante, enigmatica, magnetica…
L’ incontro di Daria Nicolodi con Dario Argento nel 1974 per il casting di ”Profondo Rosso” fu decisivo per la sua carriera e la sua vita sentimentale.
Lunghi infatti furono sia il loro sodalizio artistico che la loro relazione, dalla quale nacque la figlia Asia.
Oltre ad essere la ”musa ispiratrice” ed interpretare diversi ruoli nei film del Maestro, Daria partecipò come sceneggiatrice a tutti i film da lui diretti dal 1975 al 1987:
- Profondo Rosso,
- Suspiria,
- Inferno,
- Tenebre,
- Phenomena,
- Opera.
Terminata la sua relazione col regista romano, partecipò saltuariamente a qualche film horror/thriller ed accettò di fare un ”cameo” nel film ”La Terza Madre” accanto alla figlia Asia, ancora una volta diretta dall’ ex compagno…
Nel 1994 venne colpita da un grave lutto, la perdita della primogenita Anna in seguito a un incidente stradale. Le sue apparizioni diventeranno sempre più sporadiche.
Colpita da una grave ischemia il 12 agosto 2020, ed operata d’urgenza, non si riprende più e muore a Roma il successivo 26 novembre, all’età di 70 anni.
È grazie a Daria Nicolodi che Dario Argento concepisce la Trilogia delle Madri.
Dario ha questa idea: raccontare una favola nera, una versione horror di Biancaneve, ma non trova la chiave giusta per trasformarla in un film.
È Daria (grande appassionata ed esperta di occultismo) a mettere tra le mani del compagno il volume Suspiria de profundis di Thomas De Quincey.
Mater Sospiriorum, Mater Tenebrarum e Mater Lacrimarum.
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