Resident Evil 7: Biohazard

Resident Evil 7: Biohazard è un survival – horror che ha visto la luce nel 2017 su Playstation 4, Xbox One e PC. Il resident evil 7: biohazardgioco è stato sviluppato internamente dalla casa di produzione Capcom. Questo ennesimo capitolo segna un nuovo inizio per la saga di Residet Evil, in quanto prende le distanze dai precedenti episodi introducendo la visuale in prima persona e un mondo di gioco decisamente più vicino alle opere cinematografiche di Tobe Hooper rispetto a quelle di George A. Romero, che furono palese fonte d’ispirazione in passato.
Segnaliamo inoltre che Resident Evil 7: Biohazard può essere giocato con il VR e che dal 2 luglio 2024 è possibile usufruire del titolo anche su smartphone e Iphone.

TRAMA

Ethan Winters giunge in Louisiana in cerca della moglie scomparsa. Quest’ultima è riuscita a contattarlo tempo prima tramite un’ e-mail, chiedendo aiuto e indicando un indirizzo al quale l’avrebbe trovata. Raggiunto il posto, il nostroresident evil 7: biohazard protagonista, si ritrova nei pressi di una classica tenuta rurale nel bel mezzo del nulla. Una volta entrato, Ethan riuscirà presto a riabbracciare Mia ma, suo malgrado, dovrà fare la conoscenza dei padroni di casa: la famiglia Baker…

CONSIDERAZIONI

Resident Evil 7: Biohazard è un’opera che, per nostra fortuna, si presenta in maniera molto diversa rispetto al quinto e resident evil 7: biohazardal sesto capitolo della serie. La componente puramente action si fa da parte per lasciare spazio a quell’atmosfera ricca di tensione tanto cara ai fan dei primissimi capitoli. La visuale in prima persona è sta una scelta coraggiosa ma assolutamente vincente, in quanto funzionale a vivere un’esperienza di gioco “piacevolmente” immersiva. Le prime ore di gioco sono senza ombra di dubbio fra le migliori dell’intera produzione horror targata Capcom, grazie soprattutto all’ambientazione claustrofobica (come detto molto vicina a opere cinematografiche come Non Aprite Quella Porta) e a qualche jumpscare azzeccato. Con l’avanzare verso le fasi finali dell’avventura, il titolo perde un po’ della sua brillantezza ma attestandosi comunque su buoni livelli di qualità. A livello di gameplay invece, non ci troviamo certo di fronte a qualcosa di innovativo ma il buon bilanciamento del gioco fa in modo che tutto funzioni al meglio.
A livello grafico e sonoro, Resident Evil 7: Biohazard è un titolo davvero notevole che consigliamo di giocare con le cuffie e, se ne avete la possibilità, con il visore per realtà virtuale.

IN CONCLUSIONE

Resident Evil 7: Biohazard, per chi vi scrive, è uno dei migliori titoli horror degli ultimi anni e uno splendido nuovo punto di partenza per una saga che stava pericolosamente andando incontro al declino. Un lavoro coraggioso, giustamente premiato da critica e pubblico.
Meravigliosamente ansiogeno.


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