1485kHz (Se otto ore)
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1485kHz (Se otto ore)

1485kHz (Se otto ore) L’oscurità non è confinata alla casa. È anche nella tua voce.

Sinossi del film

1485khzNel nord Italia, un’operaia addetta alle pulizie, sospesa tra la precarietà e la paura di perdere il lavoro, accetta un incarico in una casa isolata tra le montagne. L’abitazione, modesta e sigillata dal buio, era già stata affidata a un’operaia extracomunitaria misteriosamente scomparsa. Tra polvere e silenzio, la donna scopre un vecchio volume sulla transcomunicazione, firmato da un enigmatico fisico tedesco, Senkowski. L’atmosfera carica di presenze invisibili la inquieta, ma il bisogno di lavorare la spinge a restare. Con il passare delle ore, il confine tra suggestione e minaccia reale si assottiglia, trasformando il lavoro quotidiano in una discesa nell’angoscia.

Diario di bordo

1485kHz (Se otto ore). Il racconto della genesi del film raccontato dal regista.

E’ nato quasi per caso. Era l’estate del 2023 quando, durante un sopralluogo, ci siamo imbattuti in una casa semiabbandonata. Lorena, protagonista del film, mi spinse a tornare all’horror: “Dovresti girarne ancora uno”, insisteva. Io ero titubante.

Nonostante i riconoscimenti ricevuti anni orsono, col tempo mi ero allontanato dal genere. Ricordavo bene certi commenti, all’epoca: “In Italia l’horror è morto”, oppure, più malignamente, le voci di corridoio “Pastrello fa l’intellettuale, non è vero horror”.

Così, anche per altri motivi, avevo voltato pagina. Ma il primo amore non si dimentica. Per me l’horror è sempre stato uno strumento per raccontare le crepe della società, come insegnavano i maestri americani degli anni ’70: storie che scavano nei nuclei familiari e sociali, svelando la violenza e la sopraffazione latente.

Uno sguardo che oggi ritrovo solo in pochi, come Jordan Peele. Complice anche una delusione recente – un progetto di lungometraggio arenato nonostante le promesse di un produttore – ho deciso di rimettermi in moto, senza strategie, affidandomi all’istinto e al mio know-out.

Le riprese sono iniziate nell’agosto 2023, subito dopo la première di Inmusclâ (il mio precedente mediometraggio) all’Edera Film Festival. Le condizioni erano proibitive: caldo torrido, polvere ovunque, pochissimo tempo a disposizione prima della ristrutturazione della casa. A Ferragosto abbiamo coinvolto anche Emiliano Grisostolo, scrittore pordenonese, che ha accettato con entusiasmo il ruolo del villain nonostante il clima estremo sul set.

Abbiamo chiuso le riprese a fine agosto. Poi, con calma, mi sono dedicato alla post-produzione, mentre Inmusclâ proseguiva il suo percorso, approdando prima su Chili, poi in sala con un piccolo tour e infine, dal maggio 2025, su Amazon Prime. 1485kHz (Se otto ore) – presentato in anteprima al CinemaTeatro Flavio di Roma e selezionato in concorso al Monsters – Fantastic Film Festival ora si apre al pubblico.

Un viaggio sonoro attraverso rovine di sogni e turni spezzati, sulle frequenze medie (quelle dell’evp, fenomeno delle voci elettroniche) dove i fantasmi di chi cade senza rumore urlano ancora. Là dove l’eco non trova pace.

Visita il sito ufficiale del film per la premier il 1° maggio!

 


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