Lore - Antologia dell' Orrore
 | 

Lore – Antologia dell’ Orrore

Lore – Antologia dell’ Orrore – QUANDO LA REALTÀ FA PIÙ PAURA DELLA FINZIONE

Nel panorama delle serie horror, Lore – Antologia dell’orrore si distingue per un approccio unico e affascinante: portare in scena le radici reali delle leggende, dei mostri e delle superstizioni che hanno plasmato la cultura del terrore nel mondo. Ispirata all’omonimo podcast creato da Aaron Mahnke, la serie prodotta da Amazon Prime Video ha debuttato nel 2017 e si è sviluppata in due stagioni, combinando documentario, ricostruzione storica e narrazione gotica.

Un viaggio tra le ombre del passato

Ogni episodio di Lore è autoconclusivo e si concentra su una storia diversa, basata su eventi realmente accaduti o credenze popolari radicate nel tempo. Vampiri, licantropi, case infestate, esorcismi e psichiatria antica diventano i protagonisti di racconti che spesso sfociano nel macabro, ma sempre con un fondamento storico.

La narrazione è affidata alla voce dello stesso Mahnke, che guida lo spettatore con tono pacato ma inquietante attraverso gli orrori del passato, facendo emergere il legame tra la paura e la natura umana.

Uno stile originale

Lore mescola diversi linguaggi visivi: animazioni in stile illustrazione, repertori d’archivio, interviste e drammatizzazioni cinematografiche. Questa formula ibrida rende la serie simile a un esperimento tra documentario e racconto horror, dove ogni episodio assume il tono di una leggenda narrata attorno a un fuoco.

Tra gli episodi più memorabili troviamo:

  • “They Made a Tonic” – Sull’ossessione per i vampiri nel New England del XIX secolo.

  • “Echoes” – Che esplora la storia della lobotomia attraverso il controverso dottor Walter Freeman.

  • “Black Stockings” – Ambientato in Irlanda, tratta il tema delle fate e delle sostituzioni (changeling), con un epilogo tragico e reale.

L’orrore nasce dalla verità

La forza di Lore sta nel mostrare che spesso le credenze popolari nascono da paure reali, incomprensioni scientifiche e drammi umani. Il vero orrore non risiede nei mostri immaginari, ma nelle azioni dell’uomo, nei riti crudeli e nelle convinzioni radicate nella società. In questo senso, la serie si avvicina a un horror antropologico, che non cerca solo di spaventare, ma di far riflettere.

Una serie per appassionati di horror e storia

Lore – Antologia dell’ Orrore è pensata per un pubblico curioso, amante delle storie gotiche, della psicologia oscura e della storia del folklore. È una visione affascinante, perfetta per chi vuole scoprire cosa si cela dietro alle leggende che conosciamo… e forse rendersi conto che la realtà è spesso più inquietante di qualsiasi finzione.


Iscriviti al nostro canale YouTube

 

Articoli simili

  • I Walk with Monsters

    I Walk With Monsters è un fumetto horror psicologico pubblicato da Vault Comics, scritto da Paul Cornell e illustrato da Sally Cantirino. È una storia intima, cruda e profondamente inquietante, che affronta il trauma dell’infanzia, l’abuso, la vendetta e la mostruosità umana attraverso una lente sovrannaturale. A differenza di molti horror moderni, che puntano tutto sull’estetica o sullo shock, questo fumetto si distingue per un tono introspettivo, malinconico e disturbante. Il titolo stesso è già un indizio: i mostri non sono solo quelli che hanno denti e artigli.

  • The Deep Dark – Discesa nell’Abisso

    Con The Deep Dark – Discesa nell’abisso, il regista Mathieu Turi ci conduce in un horror opprimente e suggestivo, ambientato nel cuore di una miniera nel 1956. Un gruppo di minatori riceve l’ordine di accompagnare un esperto in una zona remota del sottosuolo per raccogliere misteriosi campioni. Ma qualcosa va storto: una frana li intrappola e, durante la fuga, si imbattono in una cripta antichissima che cela un’entità mostruosa, rimasta sepolta per secoli. L’incubo ha inizio in un luogo dove la luce non arriva, e il tempo sembra essersi fermato.

  • Purr Evil

    Purr Evil Di Mirka Andolfo E Laura Braga. Un incrocio tra horror domestico e satira supereroistica, Purr Evil è un esperimento brillante quanto disturbante firmato da due delle autrici italiane più internazionali, Mirka Andolfo alla sceneggiatura e Laura Braga ai disegni. Pubblicato da Image Comics, questo fumetto mescola il tono spietato della critica familiare con un’estetica da graphic novel horror e suggestioni da drama supereroistico deviato. In apparenza è la storia di una madre e di una figlia, ma sotto la superficie si agita un abisso di violenza, trauma e potere incompreso.

  • Sputnik

    Sputnik (2020), diretto da Egor Abramenko, è un raffinato esempio di come il cinema russo possa entrare con forza nel panorama della fantascienza horror, offrendo una prospettiva originale e inquietante su un tema già ampiamente esplorato dal cinema occidentale: il contatto tra uomo e creatura aliena. Ambientato negli anni ’80, durante la Guerra Fredda, il film sfrutta l’atmosfera paranoica e l’isolamento tipico di quel periodo per amplificare il senso di angoscia e claustrofobia. La pellicola si presenta subito come un thriller psicologico più che un action sci-fi, scegliendo la strada dell’introspezione e della tensione lenta anziché l’adrenalina esplosiva.

  • No One Lives

    No One Lives è un thriller sanguinoso e adrenalinico diretto dal giapponese Ryūhei Kitamura, già noto per l’action horror Versus e per il brutale The Midnight Meat Train. Uscito nel 2012 e prodotto dalla WWE Studios, il film ribalta le convenzioni dello slasher: non è la vittima a fuggire dal mostro, ma sono i carnefici a trovarsi intrappolati con lui.

  •  | 

    Tin Star: La prima stagione

    La prima stagione di Tin Star, creata da Rowan Joffé, ha debuttato nel 2017, introducendo gli spettatori a un dramma intenso e cupo, incentrato su temi di vendetta, corruzione e traumi personali. Ambientata nella tranquilla ma inquietante cittadina di Little Big Bear, nelle Montagne Rocciose canadesi, questa stagione getta le basi per una storia che intreccia thriller, dramma familiare e mistero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *