Jeepers Creepers 2 – Il Canto del Diavolo

Jeepers Creepers 2 – Il Canto del Diavolo
(Victor Salva,2003)

In primavera, ogni 23 anni, per 23 giorni si sveglia per mangiare.

Jeepers Creepers 2 si svolge solo pochi giorni dopo gli eventi rappresentati nel primo film, esattamente l’ultimo di questi fantomatici 23 giorni prima che rientri in letargo. A convincere il regista Victor Salva a dirigere e scrivere questo film, fu naturalmente il successo decretato dal primo film “Jeepers Creepers” nel 2001, che si mise in luce presentando quello che ad oggi è un icona del genere fantastico: il Creeper. L’ultimo boogeyman del cinema USA che fu’ protagonista di un successo di pubblico e critica tali da convincere non solo il regista ma anche il produttore
Francis Ford Coppola a realizzare il seguito.

L’apertura di questo secondo film si differenzia da quella minimalista del capostipite dove protagonista era il dialogo, un monologo tra i due protagonisti ed un serrato ed agghiacciante inseguimento sul una strada isolata tra due veicoli, che richiamava decisamente il capolavoro di Spielberg “Duel”.…ma in questo secondo film ?

Beh, qui la scena iniziale l’ho trovata ancora più interessante oltre che inquietante ed impattante a livello visivo.

Anche qui l’utilizzo di pochi elementi: una distesa di campi di grano, il lento e quieto vivere della campagna, lo stridulo verso delle cornacchie e le minacciose ombre proiettate da oscuri spaventapasseri, uno in particolare che altri non è che il Creeper..
“crocifisso” nei campi di grano come finto-spaventapasseri a rappresentare quasi se no. un’immagine blasfema. Una sorta di cristo demoniaco risorto per portare la morte; il tutto sotto la luce di un cocente sole. Sarà questo lo scenario per la disperazione di un padre che vedrà portato via suo figlio senza poter fare niente ..almeno per ora..

Sinossi

Un gruppo di giovani giocatori della squadra di basket di un college, insieme alle ragazze pompon e agli allenatori, di ritorno da una partita di campionato, si trovano nei guai sulla sventurata East 9 Highway, nella contea di Poho. Ma è la diabolica Creatura che ha provocato il guasto al pulmino. Gli adulti vengono uccisi uno dopo l’altro e gli studenti restano soli, barricati nell’automezzo e costretti a difendersi da una creatura sovrannaturale che ha già deciso chi sarà la sua vittima. I ragazzi presto capiscono chi tra loro sono i bersagli…
Insomma, se all’uscita del precedente capitolo si parlò forse anche con troppo entusiasmo di una rinascita del cinema dell’orrore, di questo sequel si può comunque affermare si tratti di un divertente ed intrigante prodotto d’intrattenimento.

Curiosità

Victor Salva stesso scrisse, nel primo film, la regola secondo cui il Creeper deve mangiare ogni ventitré anni per ventitré giorni, il che però comportava che il sequel si sarebbe dovuto svolgere nel futuro, ma il regista sapeva che i produttori non l’avrebbero concesso.

Francis Ford Coppola ebbe un’idea: strutturare l’azione del film nei medesimi ventitré giorni narrati nel primo film, e per la precisione nel ventitreesimo giorno, al fine di evitare un terzo capitolo.

Un titolo alternativo per il film era Like a Bat Out of Hell, ovvero “Come un pipistrello fuori dall’Inferno”, che è anche il titolo di una canzone di Meat Loaf Tale dicitura è visibile nelle ultime scene del film.

Clicca quì per vedere il nostro Trailer HDE

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