Mortal Shell

Mortal Shell

Mortal Shell – L’anima oscura di Cold Symmetry

Nel 2020 lo studio indipendente Cold Symmetry ha pubblicato Mortal Shell, un action RPG che ha subito attirato l’attenzione degli appassionati di soulslike. Ispirato ai lavori di FromSoftware, il titolo si distingue per un’atmosfera cupa, una difficoltà impegnativa e un gameplay che unisce tradizione e originalità.

Ambientazione e atmosfera

Mortal Shell è ambientato in un mondo decadente e spettrale, popolato da creature mostruose e da resti di un’umanità ormai perduta. Il giocatore veste i panni di un essere senz’anima che può impossessarsi dei corpi dei guerrieri caduti – le “shell” – ognuna con caratteristiche, abilità e stili di combattimento differenti. Questa meccanica diventa la chiave per affrontare le sfide del gioco e adattarsi ai vari nemici e boss.

Un contributo fondamentale all’impatto visivo del titolo è stato quello di Dmitry Parkin, artista che ha curato la creazione di molte creature e delle atmosfere più inquietanti del gioco. Il suo lavoro ha dato vita a un bestiario originale e disturbante, capace di rendere ancora più immersivo il viaggio attraverso i territori ostili di Mortal Shell.

Gameplay

Il sistema di combattimento è lento, strategico e punitivo, tipico del genere soulslike. La peculiarità di Mortal Shell è l’abilità di “indurirsi” (harden), che permette al personaggio di pietrificarsi per un istante, parare colpi e ribaltare le sorti di uno scontro. A questo si unisce una progressione basata sull’esplorazione, sull’acquisizione di nuove shell e sull’uso sapiente delle risorse, rendendo ogni partita un’esperienza unica.

Stile e ispirazioni

Dal punto di vista estetico, il gioco si distingue per scenari gotici e desolati, che trasmettono un senso costante di oppressione. Le influenze dei Dark Souls sono evidenti, ma Cold Symmetry riesce a imprimere la propria identità attraverso la meccanica delle shell, un world building denso di misteri e un immaginario visivo reso unico proprio dal lavoro artistico di Parkin e del team.

Accoglienza

Alla sua uscita, Mortal Shell è stato accolto positivamente dalla critica e dai giocatori, che ne hanno lodato l’atmosfera, il design dei boss e l’originalità delle meccaniche. Alcuni hanno sottolineato una certa brevità e un budget più contenuto rispetto ai titoli tripla A del genere, ma nel complesso il gioco si è affermato come uno dei migliori soulslike indipendenti.

Conclusione

Mortal Shell è un titolo che dimostra come uno studio indipendente possa proporre un’esperienza profonda e avvincente, capace di competere con i grandi nomi del settore. Per chi ama le sfide difficili e le atmosfere dark, rappresenta un viaggio imperdibile in un mondo dove la morte è solo l’inizio.


Iscriviti al nostro canale YouTube

Articoli simili

  • Don’t Lie

    Il gioco racconta la vita di Junko, che vive isolata nel suo appartamento, lottando con la solitudine e la perdita di contatto con la realtà. La sua esperienza è segnata da bugie, visioni terrificanti e allucinazioni che sfumano i confini tra realtà e immaginazione. La narrazione si sviluppa attraverso l’esplorazione di ambienti claustrofobici e sequenze stealth, in cui Junko deve nascondersi per sopravvivere alle minacce invisibili che la perseguitano.

  • Leon

    La nascita di uno straordinario rapporto di amicizia, complicità e sostegno tra un sicario introverso e poco istruito e una ragazzina di dodici anni che ha appena perso la sua famiglia in un agguato.

  • Devilman

    Devilman è il capolavoro manga del maestro Go Nagai, autore anche di Mazinga Z. Pubblicato per la prima volta sulla rivista Weekly Shonen Magazine dal 1972 al 1973, l’opera segue le vicende del giovane Akira Fudo, che, fondendosi con il demone Amon, diventa Devilman, il salvatore dell’umanità dai diavoli, un’antica minaccia.

  • Nightmare Cinema

    Nightmare Cinema è una raccolta di cinque cortometraggi horror, collegati da un filo conduttore inquietante: un vecchio cinema fatiscente, apparentemente abbandonato, dove persone sconosciute vengono attratte e costrette ad assistere a film che mettono in scena le loro paure più profonde e personali. A proiettare questi orrori è The Projectionist, il misterioso gestore del cinema, interpretato da Mickey Rourke, figura ambigua a metà tra guardiano e boia dell’anima.

  • The Occultist

    The Occultist è un videogioco horror narrativo in prima persona, in uscita nel 2025 su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Sviluppato da DALOAR, il gioco immerge i giocatori in un’atmosfera carica di tensione e paranormale, combinando elementi di esplorazione, enigmi e occultismo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *