Addio a Diane Keaton
Hollywood piange una delle sue voci più autentiche e inconfondibili. Diane Keaton è scomparsa l’11 ottobre 2025, a Los Angeles, all’età di 79 anni. Con lei se ne va non solo un’attrice premio Oscar, ma una donna che ha ridefinito con ironia e intelligenza il volto della commedia americana e il modo stesso di essere una star.
Figlia della California, Keaton aveva iniziato la sua carriera tra teatro e cinema negli anni ’60, ma è negli anni ’70, con la collaborazione con Woody Allen, che il suo nome diventa leggenda: Io & Annie (Annie Hall) le vale l’Oscar come migliore attrice e segna un’epoca. Il suo stile anticonformista, fatto di cappelli a tesa larga, cravatte e gilet, è diventato un’icona di libertà creativa e di eleganza fuori dagli schemi.
Accanto a Allen, Francis Ford Coppola la volle come Kay Adams ne Il Padrino e nei suoi seguiti, un ruolo che ha fissato per sempre la sua presenza nel pantheon del cinema. Negli anni, Keaton ha dimostrato una versatilità rara, passando con disinvoltura dal dramma alla commedia, dal romanticismo alla riflessione più intima. Film come Reds, Baby Boom, Manhattan, Misterioso omicidio a Manhattan e Qualcosa deve dare ne hanno consolidato il mito.
Dietro la macchina da presa, è stata anche regista, produttrice e fotografa. Lontana dai clamori mondani, aveva costruito una vita privata riservata ma piena d’affetti, dedicandosi ai suoi figli Dexter e Duke, e continuando a essere una voce amata, ironica e pungente sui social e nelle interviste.
Diane Keaton lascia un’eredità immensa: la leggerezza dell’intelligenza, la forza della vulnerabilità e l’eleganza di chi non ha mai avuto paura di essere diversa.
Oggi il cinema perde una musa, ma resta la sua luce, nei dialoghi, nei silenzi, e in quel sorriso timido che appartiene ormai alla storia.