AHS – Murder House
La prima stagione di American Horror Story, intitolata Murder House, ha gettato le basi per quella che sarebbe diventata una delle serie antologiche horror più popolari e iconiche in televisione. Uscita nel 2011, la serie, creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk, ha utilizzato Murder House per esplorare i classici tropi della casa infestata, fondendo il dramma psicologico con l’horror soprannaturale.
Trama
La storia segue la famiglia Harmon: il psichiatra Ben (Dylan McDermott), sua moglie Vivien (Connie Britton) e la loro figlia adolescente Violet (Taissa Farmiga), che si trasferiscono in una villa restaurata a Los Angeles nella speranza di ricominciare dopo l’infedeltà di Ben e un aborto traumatico di Vivien. Quello che non sanno è che la casa ha un oscuro e violento passato, popolato dagli spettri dei suoi precedenti abitanti.
Mentre la famiglia Harmon cerca di superare i propri problemi personali, l’influenza sinistra della casa comincia a manifestarsi in modi terrificanti. Incontrano una serie di figure misteriose e inquietanti, tra cui la vicina Constance Langdon (interpretata magistralmente da Jessica Lange), che diventa una figura chiave nella tragedia che si dipana.
I temi della famiglia e del trauma
Al centro di Murder House ci sono temi come il trauma, il senso di colpa e le oscure conseguenze degli errori del passato. Ogni personaggio è oppresso da questioni irrisolte: il senso di colpa di Ben per la sua relazione extraconiugale, il dolore di Vivien per la perdita del bambino e la profonda alienazione e depressione di Violet. La casa, come metafora di questi traumi irrisolti, intrappola le sue vittime in un ciclo di sofferenza, da cui non possono sfuggire fino a quando non affrontano le loro paure più profonde.
I fantasmi nella casa – che vanno da un’infermiera tragica al famoso “Uomo di Gomma” – non rappresentano solo entità spettrali, ma anche gli effetti persistenti della violenza del passato, rendendo Murder House sia un horror letterale che psicologico.
Il ruolo iconico di Jessica Lange
Uno degli elementi più rilevanti della stagione è l’interpretazione di Jessica Lange nel ruolo di Constance Langdon. Una bellezza del Sud con un lato macabro, Constance è affascinante e malvagia, ossessionata dall’eredità della sua famiglia e dalle tragiche circostanze che riguardano i suoi figli. La performance di Lange le ha fatto guadagnare il plauso della critica, tra cui un Emmy Award, e l’ha resa una presenza ricorrente nelle stagioni future di American Horror Story.
In Sintesi
Come stagione inaugurale di American Horror Story, Murder House ha stabilito la struttura unica della serie: ogni stagione racconta una storia autoconclusiva con nuovi personaggi, anche se molti attori ritornano in ruoli diversi. Il successo di Murder House ha assicurato la longevità della serie, che continua ad essere amata dai fan ed è spesso considerata una delle migliori stagioni della saga AHS.
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