L’Esorcismo di Emma Schmidt – The Ritual
Il 29 maggio 2025 al cinema. Regia di David Midell con Al Pacino, Dan Stevens, Ashley Greene e Abigail Cowenda (plaion.com, midnightfactory.it e echogroup.it)
Milanese di nascita e Toscana di adozione.
Nata il 16 ottobre del 1970, inizia il suo approccio con la tecnologia in tarda età sperimentando con i montaggi video e scoprendo una grande passione.
Grazie al suo maestro e ormai compagno Carlo, che la guida passo passo, si cimenta nella creazione del sito Horror d’Elite per il quale segue le rubriche Video e Fiabare.
Il 29 maggio 2025 al cinema. Regia di David Midell con Al Pacino, Dan Stevens, Ashley Greene e Abigail Cowenda (plaion.com, midnightfactory.it e echogroup.it)
Il 1° maggio 2025 su https://www.1485khz-seottoore-film.com/ (da PC o Smart TV) 1485kHz (Se otto ore) di Michele Pastrello
Con In Trance, Danny Boyle torna al cinema dopo la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra 2012, portando sullo schermo un thriller psicologico che gioca con i confini tra realtà, memoria e illusione. Il risultato è un film visivamente audace, carico di tensione e intriso di ambiguità, dove nulla è come sembra.
Dreamcore non è semplicemente un horror psicologico: è un’esperienza surreale che trasporta il giocatore in una dimensione sognante e distorta, dove la logica cede il passo al subconscio. Sviluppato dallo studio indipendente Montraluz, il gioco esplora il lato più oscuro dei sogni, immergendo il giocatore in paesaggi frammentati, spazi liminali e visioni inquietanti, ispirandosi al fenomeno virale dei “dreamcore” e “weirdcore visuals” esplosi online negli ultimi anni.
Diretto da David O. Russell e uscito nel 2015, Joy è un film ispirato alla vera storia di Joy Mangano, inventrice e imprenditrice americana che divenne famosa grazie al successo del Miracle Mop, un innovativo mocio per la pulizia domestica. Il film segue la parabola della protagonista, dalla giovinezza segnata da difficoltà familiari fino all’affermazione come donna d’affari in un mondo dominato da uomini.
Nel cuore dell’Unione Sovietica degli anni Cinquanta, dove il crimine non esiste ufficialmente, si muove la figura tormentata di Leo Demidov, agente della polizia segreta. Il suo mondo si incrina quando si rifiuta di denunciare la moglie Raisa come traditrice del regime. Questo atto di umanità gli costa tutto: viene degradato ed esiliato in una zona remota e grigia dell’impero.
Tra le calde e vaste pianure del Venezuela e della Colombia, i racconti notturni attorno al fuoco si tingono di terrore quando si parla di El Silbón – “Il Fischiatore”. Un’anima dannata, un presagio di morte, una figura che vaga per l’eternità portando con sé il peso del proprio peccato.
Spiral Farm è un film indipendente delicato e introspettivo, diretto da Alec Tibaldi al suo esordio nel lungometraggio. Presentato in anteprima al Slamdance Film Festival nel 2019, il film si muove tra le pieghe del racconto di formazione, esplorando il conflitto tra la sicurezza di una comunità chiusa e il desiderio di scoperta individuale. Ambientato in un contesto rurale e alternativo, Spiral Farm riflette sui temi dell’identità, dell’autonomia e del passaggio all’età adulta.
Mewgenics è un progetto leggendario nel panorama indie, tanto amato quanto misterioso. Dopo una lunga gestazione durata oltre dieci anni, cancellazioni e rinvii, il titolo ha finalmente trovato la sua forma definitiva, firmata da Edmund McMillen (creatore di The Binding of Isaac) e Tyler Glaiel, suo collaboratore di lunga data.
Pistole sporche – titolo italiano del film americano Mean Guns – rappresenta un esempio singolare di ibridazione tra thriller adrenalinico, survival movie e azione stilizzata. Diretto da Albert Pyun, regista di culto per gli appassionati del B-movie, il film si distingue per il suo stile cupo, la trama minimale e l’atmosfera da videogioco brutale, dove contano solo la mira e la sopravvivenza.