Scream
Scream è un media franchise slasher creato da Wes Craven, composto da cinque film e una serie televisiva. È ispirata liberamente agli omicidi operati da Danny Rolling nel 1990.
Milanese di nascita e Toscana di adozione.
Nata il 16 ottobre del 1970, inizia il suo approccio con la tecnologia in tarda età sperimentando con i montaggi video e scoprendo una grande passione.
Grazie al suo maestro e ormai compagno Carlo, che la guida passo passo, si cimenta nella creazione del sito Horror d’Elite per il quale segue le rubriche Video e Fiabara.
Nel marzo del 1898 iniziò la costruzione di un ponte sul fiume Tsavo. Durante la costruzione, una coppia di leoni solitari, senza criniera, iniziò ad aggirarsi intorno al cantiere e ad attaccare gli operai.
Alfred Hitchcock Un omaggio al maestro del brivido cinque film accomunati, oltre che dai consueti temi della colpa, della sottomissione e del tentativo di redenzione tipici del grande regista inglese, dalla scelta estetica del bianco e nero, forma espressiva di grande incisività per evidenziare luci e ombre del complesso animo umano.
Quella che sembrava una semplice richiesta di assistenza per guasto meccanico, si rivela non essere tale dopo il disastroso attacco della Kellion, la navetta sulla quale viaggiano Isaac e compagni.
Il 12 agosto un comunicato della famiglia l’ha dichiarata «cerebralmente morta». Lo stesso giorno, le macchine che la tenevano in vita sono state staccate e viene data la notizia dell’ufficialità del decesso dell’attrice.
Si dice che il manicomio sia appartenuto già alla Croce Rossa Italiana dagli anni ’40 e che venne dato in gestione alle suore, che pur essendo ”donne di fede“ non avevano affatto un cuore…
Si è spento all’età di 81 anni a Los Angeles dove si era trasferito cambiando completamente carriera. Fu nel cast di Tenebre di Dario Argento
Considerato uno dei più grandi e potenti predatori che siano mai esistiti, i resti fossili di megalodonte suggeriscono che questo squalo gigante abbia raggiunto una lunghezza massima di 18 metri e forse qualcosa in più con una dimensione media di 10,5 metri.
E’ morto Paul Sorvino, l’attore italo americano conosciuto tra l’altro per “Quei bravi ragazzi” di Martin Scorsese.
La prima testimonianza scritta sui tatuaggi giapponesi è una cronaca cinese del 300 d.C. che riporta l’uso del tatuaggio presso gli indigeni giapponesi, mentre bisogna attendere l’800 d.C. per ritrovare reperti scritti di origine giapponese: vi si legge che in Giappone il tatuaggio veniva utilizzato a scopo punitivo, marchiando con il termine “cane” la fronte di coloro i quali si macchiavano di reati, e con righe e croci sulle braccia i colpevoli appartenenti alle caste minori.