Autore: Elena

Milanese di nascita e Toscana di adozione.

Nata il 16 ottobre del 1970, inizia il suo approccio con la tecnologia in tarda età sperimentando con i montaggi video e scoprendo una grande passione.

Grazie al suo maestro e ormai compagno Carlo, che la guida passo passo, si cimenta nella creazione del sito Horror d’Elite per il quale segue le rubriche Video e Fiabare.

  • Yotsuya Kaidan: La Tetra Leggenda Giapponese di Amore e Vendetta

    Il Giappone è ricco di tradizioni, miti e leggende, e tra le storie più oscure e avvincenti spicca la leggenda di Yotsuya Kaidan. Questo racconto, intriso di orrore e vendetta, si è radicato profondamente nella cultura giapponese, diventando un classico del genere horror e un’opera fondamentale del teatro kabuki. Esploriamo insieme i dettagli di questa tetra leggenda.

  • Il Maestoso Splendore delle Statue nel Tempio di Wat Rong Khun

    Il Tempio di Wat Rong Khun, conosciuto anche come il Tempio Bianco, è un’opera d’arte architettonica e spirituale situata nella provincia di Chiang Rai, in Thailandia. La sua bellezza è amplificata dalle incredibili statue che adornano il suo complesso, catturando l’attenzione dei visitatori da tutto il mondo. Esploriamo il significato e l’importanza di alcune delle statue più iconiche di questo luogo magico.

  • Il Giudizio Universale

    “Il giudizio universale” è un affresco monumentale dipinto da Michelangelo Buonarroti nella Cappella Sistina tra il 1536 e il 1541.
    Raffigurando il tema del Giudizio Universale, l’affresco copre tutta la parete dietro l’altare, misura circa 12 metri di altezza per 14 metri di larghezza e rappresenta una delle opere d’arte più imponenti e importanti dell’arte rinascimentale.

  • Teschio con Sigaretta

    Il “teschio con sigaretta” è un dipinto a olio del famoso artista Vincent van Gogh, realizzato nel 1886.
    Questa opera è uno dei primi dipinti ad olio del pittore olandese e rappresenta un teschio su una base di legno, con una sigaretta accesa che poggia sopra di esso.

  • La Persistenza della Memoria

    Il quadro è stato creato durante il periodo in cui Dalí faceva parte del movimento surrealista, ed è stato esposto per la prima volta alla Julien Levy Gallery di New York nel 1932. La persistenza della memoria è un’opera molto piccola, misurando solo 24 x 33 centimetri, ma la sua dimensione non ha mai impedito di lasciare un’impressione duratura sulla mente di chi la guarda.

  • Pupi Avati

    Giuseppe “Pupi” Avati, nato il 3 novembre 1938 a Bologna, si distingue come uno dei più noti registi, produttori e sceneggiatori italiani. La sua carriera, iniziata negli anni ’60, ha attraversato decenni e generi cinematografici, regalando al pubblico una vasta gamma di opere

  • La Morte di Ophelia

    Quest’opera rappresenta una delle più famose interpretazioni artistiche della scena della morte di Ophelia, personaggio tragico della celebre opera teatrale “Amleto” di William Shakespeare.
    Il dipinto ritrae la figura di Ophelia, interpretata dalla modella Elizabeth Siddal, immersa in un ruscello, con la testa appoggiata su un cuscino di fiori.

  • L’ Urlo

    Rappresenta una figura umana solitaria su un ponte con le mani si tiene il viso, in una posa che esprime un urlo disperato. L’opera è diventata un simbolo universale di angoscia e alienazione, ed è stata oggetto di numerose interpretazioni e analisi.

  • Saturno che Divora suo Figlio

    Il dipinto di Saturno è particolarmente noto per la sua rappresentazione del cannibalismo, un tema che ha affascinato molti artisti e scrittori nel corso dei secoli. Saturno è raffigurato con un’espressione selvaggia e famelica mentre morde il braccio del suo figlio, che si dimena e cerca di fuggire dalla sua presa. Il viso del dio è scuro e spaventoso, mentre le sue mani sono coperte di sangue. La scena è illuminata solo dalla luce fioca che filtra da dietro, che aggiunge un senso di drammaticità e mistero.