The Skeleton Key
Caroline dopo avere assistito alla morte di suo padre senza aver mosso un dito per lui, è in preda a un disperante senso di colpa.
Curo la rubrica Incubi Notturni.
Caroline dopo avere assistito alla morte di suo padre senza aver mosso un dito per lui, è in preda a un disperante senso di colpa.
Nel 1977, due anni dopo il successo planetario di Lo squalo di Steven Spielberg, il regista britannico Michael Anderson firmava un film che cercava di cavalcare quell’onda (è il caso di dirlo), spostando però l’attenzione da uno squalo a un altro abitante degli abissi: l’orca. Nasce così L’orca assassina (Orca: The Killer Whale), una coproduzione italo-americana prodotta da Dino De Laurentiis, con un cast internazionale e un forte sapore tragico che lo differenzia dal suo illustre predecessore.
Un padre tirannico (Burt Young), una madre sull’orlo di una crisi di nervi (Rutanya Alda), un figlio adolescente polemico, Sonny (Jack Magner) fortemente legato alla sorella minore Patricia (Diane Franklin) e i due piccoli Erika e Brent componevano il ritratto di una famiglia dagli equilibri fragili, catapultata gradualmente in un inferno..
La famiglia Freelings, i coniugi ed i tre tre figli si è da poco trasferita in una nuova casa e…
Henry è un solitario soggetto che ha scontato una pena in galera per matricidio. Uscito di prigione diventerà uno spietato e solitario serial killer fino a quando non conoscerà Otis, un apparente uomo mite che lavora in una pompa di benzina, che si dimostrerà altrettanto feroce e folle assassino che finirà col fare coppia con Henry.
Le cose per i due sembrano procedere secondo i piani fino a quando non entrerà in scena Becky, la sorella di Otis.
Uno scrittore di libri true crime si trasferisce, con la famiglia, a Chatford, per rilanciare la propria carriera. Sarà l’inizio di un incubo.
Nel campeggio estivo di Crystal Lake, un gruppo di giovani vengono perseguitati e uccisi da un misterioso assassino.
“Lo Squalo 2” inizia due anni dopo gli eventi del primo film. La città di Amity si sta riprendendo dall’attacco dello squalo bianco e si prepara per la stagione turistica estiva. Mentre la città è in fermento per l’imminente apertura di un nuovo hotel, due subacquei vengono attaccati da uno squalo sconosciuto.
In Corea del Sud, un misterioso virus trasforma le persone in zombie. Padre e figlia si ritrovano su un treno in corsa pieno di infetti.
Con The Black Phone, uscito nel 2021, il regista Scott Derrickson (già autore di Sinister e Doctor Strange) firma un horror dal tono cupo e disturbante, capace di mescolare il soprannaturale con l’angoscia più reale: quella della violenza, del trauma e della perdita dell’innocenza.