Oltre il Vuoto: L’Oscura Poesia dell’Arte Silente
In un tempo dove il silenzio può essere più assordante del grido, l’arte horror trova una nuova dimensione nell’uso evocativo del vuoto. Immagina un’opera in cui lo spazio vissuto diventa soggetto e narrativa: un corridoio immerso nell’oscurità, dove ombre fluttuano come memorie perdute; un ritratto incompiuto, con un volto che emerge dal nulla, incompleto e spettrale. Qui il “non detto” assume un potere visivo capace di insinuare inquietudine e guardare dentro l’anima dell’osservatore.

