Fumetti

  • Buonanotte Punpun: Un Manga Generazionale

    Buonanotte, Punpun” è un manga composto da 13 volumi, scritto e sceneggiato da Inio Asano, considerato il portavoce della sua generazione di mangaka. Quest’opera appartiene al genere “slice of life”,arricchito da intense sfumature psicologiche e horror, in cui seguiamo la crescita del protagonista, Punpun un piccolo uccellino stilizzato che rappresenta le ansie e le contraddizioni dell’esistenza umana.

  • Wraith – Welcome to Christmasland

    Wraith – Welcome to Christmasland è un fumetto che si inserisce nel genere horror, ma con una forte componente psicologica e di thriller. Prodotto dalla IDW Publishing, questa miniserie nasce dal cervello di Joe Hill, noto per il suo stile narrativo inquietante e coinvolgente. È una storia che attinge da elementi del folklore natalizio, ma li trasforma in qualcosa di sinistro e distorto. L’atmosfera del fumetto è quella di un horror che non si limita ai colpi di scena e alle situazioni spaventose, ma che entra nel profondo dei personaggi e delle loro paure più nascoste.

  • A Walk Through Hell

    A Walk Through Hell è uno dei fumetti horror più spietati e meno concilianti degli ultimi anni, un’opera che rifiuta qualsiasi forma di spettacolarizzazione del terrore per concentrarsi su un’angoscia lenta, costante e profondamente umana. Garth Ennis abbandona qui l’ironia e l’eccesso che spesso caratterizzano i suoi lavori più famosi e costruisce un racconto cupo, asciutto, quasi clinico, in cui l’orrore non ha bisogno di mostri per essere devastante. Il risultato è una lettura che non cerca di intrattenere, ma di mettere a disagio, costringendo il lettore a guardare dove normalmente preferirebbe distogliere lo sguardo.

  • Manga: L’Evoluzione Nascosta dell’Arte Sequenziale – Dal Fumetto al Fenomeno Globale

    Esplora l’universo del Manga: dalla sua ricca storia millenaria ai generi unici (Shōnen, Shōjo, Seinen) e alla sua influenza globale. Scopri perché il fumetto giapponese è molto più di un semplice libro illustrato, analizzando il suo linguaggio visivo e il suo impatto socio-culturale.

  • Spread

    Spread è un fumetto che afferra il lettore fin dalle prime pagine grazie alla sua estetica disturbante e al suo ritmo serrato. L’ambientazione è un mondo post apocalittico gelido e spoglio dominato da una massa rossa e tentacolare che soffoca ogni forma di vita. Jordan e Strahm costruiscono un universo visivo riconoscibile in pochi secondi fatto di contrasti forti e di un’iconografia che ricorda gli incubi biologici di Carpenter ma con una propria identità visiva feroce. Il risultato è un horror che non punta solo sul disgusto ma soprattutto sulla tensione continua.

  • Clean Room

    Clean Room è uno dei titoli più coraggiosi e inquieti del catalogo Vertigo. La serie di Gail Simone e Jon Davis Hunt costruisce un orrore che non cerca soltanto di spaventare ma di insinuarsi sotto la pelle del lettore. Il punto di forza è la capacità di fondere indagine giornalistica, trauma personale e visioni sovrannaturali in un unico flusso narrativo che mantiene sempre una tensione crescente. L atmosfera è fredda e chirurgica proprio come promesso dal titolo e ciò rende ogni scena imprevedibile e disturbante.

  • Revival

    Revival è uno dei fumetti horror più sottovalutati degli ultimi anni, un’opera che prende un concept molto semplice e lo trasforma in un affresco complesso, malinconico e profondamente umano. Ambientato nel Wisconsin rurale, il racconto immerge subito il lettore in un’atmosfera gelida e densa di tensione, dove la normalità delle piccole comunità agricole viene incrinata da un evento impossibile da comprendere. Il ritorno dei morti non come zombie né come spiriti, ma come persone apparentemente “vive”, apre la porta a un orrore intimo, lento e psicologico, più vicino al mistero che al gore. Tim Seeley costruisce un microcosmo coerente, credibile e tossico, un luogo che si sgretola all’arrivo dell’ignoto.

  • Ice Cream Man

    Ice Cream Man è una delle opere più originali e disturbanti dell’horror contemporaneo, un fumetto che rifiuta qualsiasi schema narrativo convenzionale per trasformarsi in un labirinto di storie autoconclusive dove il vero mostro è spesso ciò che si nasconde nella mente dei personaggi. La serie di Prince e Morazzo colpisce soprattutto per la sua capacità di reinventarsi continuamente cambiando tono, ritmo e persino struttura formale, ma mantenendo sempre intatta un’atmosfera di inquietudine crescente. Il lettore non ha punti di riferimento stabili e questo spaesamento è parte integrante dell’esperienza.