Mio Caro Assassino
Il film si apre con l’omicidio di una giovane donna, brutalmente uccisa con un rasoio da barba.
Benvenuti a Horror Cult, la rubrica dedicata ad esplorare i film horror che hanno segnato la storia del genere. Ci immergeremo nei meandri dei classici del brivido, riscoprendo pellicole che hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico.
Il film si apre con l’omicidio di una giovane donna, brutalmente uccisa con un rasoio da barba.
Le Manoir du Diable il primo Horror della storia
La trama di “Gli Uccelli” segue la storia di Melanie Daniels, interpretata da Tippi Hedren, una donna sofisticata e intraprendente che si trova coinvolta in una serie di strani eventi in una piccola cittadina costiera della California. Ciò che inizia come un incontro casuale con un affascinante avvocato, Mitch Brenner, interpretato da Rod Taylor, si trasforma presto in un incubo quando gli uccelli della zona iniziano a comportarsi in modo inusuale e aggressivo. Quello che segue è un crescendo di terrore e tensione mentre la natura stessa sembra ribellarsi contro l’umanità, attaccando senza motivo apparente gli abitanti del luogo.
La trama del film ruota attorno a un gruppo di scienziati che si imbarcano in una spedizione nella remota Laguna Nera, situata in Amazzonia, alla ricerca di fossili e reperti archeologici. Tuttavia, il loro viaggio prende una svolta inaspettata quando si imbattono in una creatura preistorica dalle sembianze di un uomo-anfibio, conosciuta come il “Mostro della Laguna Nera”.
Hedy Lamarr la donna, l’attrice, la scienziata.
La storia di “Solamente Nero” segue il personaggio di Stefano (interpretato da Lino Capolicchio), un professore con un esaurimento nervoso, visita suo fratello Don Paolo, un parroco su un’isola veneziana. La tranquillità dell’isola è minacciata da una medium e altri abitanti inquietanti. La medium viene trovata strangolata, e Don Paolo riceve minacce anonime.
“Profondo Rosso”, il capolavoro del 1975 diretto da Dario Argento, è stato recentemente restaurato in 4K, portando nuova vita a uno dei film più iconici del cinema giallo e horror italiano. Questa versione restaurata offre agli spettatori un’esperienza visiva e sonora migliorata, rendendo omaggio alla visione originale di Argento e permettendo al pubblico di godere di ogni dettaglio con una nitidezza senza precedenti.
Un’attrice di cabaret, Mara, capita per caso in una farmacia dove è appena stato commesso un delitto. L’ omicida, credendo che possa aver visto qualcosa comincia a minacciarla e per questo lei si rivolge all’amico Lukas inizialmente scettico a crederle. Quando la serie di delitti continua e le minacce si ripetono , anche lui comincia a dare ascolto e credere Mara e si mette ad indagare per conto proprio. I sospetti ricadono su Pasquale Ferrante, evaso dal carcere pochi giorni prima degli omicidi e legato a tutte le vittime.
“Reazione a Catena” è un film diretto da Mario Bava nel 1971, considerato uno dei capolavori del cinema horror italiano e un precursore del genere slasher. Conosciuto anche con il titolo internazionale “A Bay of Blood”, questo film è noto per la sua trama complessa e per le scene di violenza grafica che hanno influenzato una generazione di cineasti horror. La pellicola esplora temi di avidità, tradimento e omicidio in un contesto di suspense e terrore.
La storia ruota attorno a Gioia (interpretata da Serena Grandi), una modella di successo che gestisce una rivista erotica. La sua vita apparentemente perfetta inizia a sgretolarsi quando alcune delle sue colleghe e amiche iniziano a essere brutalmente assassinate. I delitti sono caratterizzati da…