Bette Davis
La diva dagli occhi più famosi di sempre
Benvenuti a Horror Cult, la rubrica dedicata ad esplorare i film horror che hanno segnato la storia del genere. Ci immergeremo nei meandri dei classici del brivido, riscoprendo pellicole che hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama cinematografico.
La diva dagli occhi più famosi di sempre
La storia inizia con Aura Petrescu (interpretata da Asia Argento), una giovane ragazza rumena fuggita da un ospedale psichiatrico. Aura soffre di anoressia e viene trovata sul ciglio di un ponte da David Parsons (Christopher Rydell), un giovane reporter. Dopo averla salvata da un tentativo di suicidio, David decide di aiutarla. Aura è perseguitata da un traumatico evento familiare: la misteriosa morte dei suoi genitori…
La storia si svolge in Germania e inizia con una leggenda di famiglia che narra di una maledizione secolare: ogni cento anni, una dama rossa (Red Queen) ritorna dalla tomba per uccidere sette persone, tra cui un membro della sua famiglia. La trama segue le vicende di due sorelle, Kitty (Barbara Bouchet) e Evelyn Wildenbrück (Marina Malfatti), e la loro connessione con questa macabra leggenda.
Una coppia di universitarie che studiano a Perugia dopo il brutale omicidio di due loro compagne si trasferiscono in una villa di un piccolo paese insieme a due amiche. In base al colore di un foulard, le ragazze sospettano che l’assassino sia un giovane ragazzo respinto da Daniela.. Isolate nella villa, a sorpresa verranno assalite dal serial killer (mascherato) in un crescendo di orrori e suspense fino a far precipitare la situazione in una terribile e disperata lotta per la sopravvivenza….
Carol (Florinda Bolkan) è ammaliata dalla sfrenata e disinibita vita sessuale della sua vicina di casa Julia (Anita Strindberg) al punto che, con crescente intensità, sempre più viene avvinta dal desiderio di accoppiarsi sessualmente con l’emancipata ragazza…
Il fantasma dell’Opera è un film muto del 1925 diretto da Rupert Julian e tratto dall’omonimo romanzo di Gaston Leroux
Wolfman
Film del 1941 diretto da George Waggner
Ritornato dopo una lunga assenza nella ricca dimora di famiglia,un giovane conosce una ragazza per la quale prova una fortissima attrazione.
La storia ruota attorno a un misterioso omicidio che si verifica presso un istituto di ricerca genetica a Roma. Carlo Giordani (James Franciscus), un giornalista, e Franco “Cookie” Arnò (Karl Malden), un ex reporter cieco, si trovano coinvolti nelle indagini dopo aver captato casualmente una conversazione compromettente. Arnò, nonostante la sua cecità, possiede un’acuta capacità deduttiva e una mente brillante, che lo rendono un alleato prezioso per Giordani
L’uomo che ride è un film muto del 1928 diretto da Paul Leni e tratto da un romanzo di Victor Hugo..
Nel 1690 Lord Clancharlie fa ritorno in Inghilterra dopo l’esilio ma viene accusato di tradimento e catturato da Giacomo II d’Inghilterra.
Siamo nel 1968, Alpi Francesi, una bambina viene uccisa da una misteriosa figura nera, un serial killer in abiti femminili. La governante che era con lei, Ginevra Storelli, poco dopo si trasferisce a Venezia e il caso finisce in archivio.