Venerdì 13
Nel campeggio estivo di Crystal Lake, un gruppo di giovani vengono perseguitati e uccisi da un misterioso assassino.
Benvenuti in Incubi Notturni, la rubrica che vi guiderà attraverso i sentieri più oscuri e inquietanti del cinema horror. Vi porteremo alla scoperta di pellicole che hanno fatto tremare il pubblico, lasciando un’impronta indelebile nella storia del genere. Dalle classiche leggende del terrore ai film più innovativi e disturbanti, Incubi Notturni esplorerà i temi, le tecniche e i mostri che popolano l’immaginario horror. Che si tratti di slasher, psicologici, sovrannaturali o thriller soprannaturali, sarà un viaggio nel cuore della paura, un’occasione per analizzare non solo la trama e i personaggi, ma anche le sfumature artistiche e le riflessioni più profonde che si nascondono dietro ogni incubo cinematografico.
Preparatevi a rivivere le emozioni forti, a spaventarvi e a riflettere su come il cinema possa manipolare le nostre paure più intime. In Incubi Notturni, ogni film è una porta verso un mondo dove il terrore è reale, e dove ogni notte può trasformarsi in un incubo indimenticabile.
Nel campeggio estivo di Crystal Lake, un gruppo di giovani vengono perseguitati e uccisi da un misterioso assassino.
“Lo Squalo 2” inizia due anni dopo gli eventi del primo film. La città di Amity si sta riprendendo dall’attacco dello squalo bianco e si prepara per la stagione turistica estiva. Mentre la città è in fermento per l’imminente apertura di un nuovo hotel, due subacquei vengono attaccati da uno squalo sconosciuto.
In Corea del Sud, un misterioso virus trasforma le persone in zombie. Padre e figlia si ritrovano su un treno in corsa pieno di infetti.
Con The Black Phone, uscito nel 2021, il regista Scott Derrickson (già autore di Sinister e Doctor Strange) firma un horror dal tono cupo e disturbante, capace di mescolare il soprannaturale con l’angoscia più reale: quella della violenza, del trauma e della perdita dell’innocenza.
Il film si sviluppa attraverso una serie di episodi che rappresentano gli omicidi commessi da Jack (interpretato magistralmente da Matt Dillon), un architetto di successo con una duplice vita. Mentre continua a svolgere la sua professione nella società, Jack si dedica anche all’omicidio seriale, cercando di creare il suo capolavoro di violenza e morte. Attraverso i dialoghi con una misteriosa figura di nome Verge (interpretato da Bruno Ganz), Jack riflette sulla sua vita, la sua arte e la sua filosofia, cercando di dare un senso alle sue azioni.
Il film segue la storia di un gruppo di adolescenti, tra cui la protagonista Nancy Thompson (interpretata da Heather Langenkamp), ed il suo amico Glen ( Johnny Depp) che iniziano a sperimentare degli incubi terrificanti riguardanti un uomo con il volto sfigurato e affilati guanti da giardinaggio con lame al posto delle dita.
The Last Thing Mary Saw è un’opera prima affascinante e disturbante, scritta e diretta da Edoardo Vitaletti. Si tratta di un horror storico dalle tinte gotiche che intreccia atmosfere soffocanti, suggestioni soprannaturali e riflessioni sulla repressione emotiva e spirituale. Ambientato nel New England del XIX secolo, il film racconta una vicenda oscura e intensa, in cui amore e fede entrano in collisione.
Mindcage – Mente Criminale è un thriller cupo e claustrofobico diretto da Mauro Borrelli, che unisce investigazione, psicologia e atmosfere gotiche. Il film si sviluppa attorno a un intricato gioco mentale tra investigatori e un serial killer diabolico, creando una tensione che cresce scena dopo scena.
Smiley Face Killers è un thriller psicologico a tinte horror diretto da Tim Hunter, con una sceneggiatura firmata da Bret Easton Ellis. Il film si ispira liberamente a una teoria criminale che coinvolge un presunto gruppo di assassini seriali. Al centro della storia c’è Jake Graham, un giovane studente universitario che inizia a sentirsi seguito da presenze misteriose e a perdere il contatto con la realtà.
Grindhouse – A prova di morte è il segmento diretto da Quentin Tarantino per il progetto Grindhouse, concepito insieme a Robert Rodriguez come un doppio spettacolo ispirato ai film exploitation proiettati nei drive-in americani degli anni ’70. Tarantino sceglie di rendere omaggio al cinema d’azione e horror a basso costo, realizzando un’opera che gioca con lo stile visivo, le atmosfere e i cliché dell’epoca.