Mononoke: Quando l’incubo si veste da capolavoro
Nel panorama dell’horror giapponese, spesso dominato da sangue, fantasmi e disperazione, Mononoke è un’anomalia affascinante.
Serie TV è la rubrica dedicata all’analisi e alla discussione delle serie TV nei generi horror, dramma e fantasy. In questa sezione, esploreremo le trame avvincenti e le ambientazioni affascinanti di alcune delle serie più coinvolgenti. Esamineremo come questi show affrontano temi inquietanti, drammatici e fantastici, e come riescono a catturare l’immaginazione del pubblico. Unisciti a noi per scoprire come la televisione sta ridefinendo il brivido, l’emozione e la magia sul piccolo schermo.
Nel panorama dell’horror giapponese, spesso dominato da sangue, fantasmi e disperazione, Mononoke è un’anomalia affascinante.
Quando Devilman Crybaby è stato rilasciato su Netflix nel 2018, ha spaccato in due pubblico e critica. Creato da Masaaki Yuasa e ispirato
Anatolij Jurijovyč Onoprijenko nacque il 25 luglio 1959 a Lasky, un villaggio dell’allora RSS Ucraina. Cresciuto in condizioni difficili, perse la madre a soli 4 anni e fu affidato a un orfanotrofio. Da adulto, intraprese diverse professioni, tra cui quella di marinaio mercantile, che gli permise di viaggiare e vivere all’estero, soprattutto in Germania. Tuttavia, dietro questa apparente normalità si celava un individuo psicologicamente instabile e profondamente disturbato.
“Unbelievable” è una miniserie drammatica statunitense distribuita da Netflix nel 2019, composta da otto episodi intensi, coinvolgenti e profondamente toccanti. Tratta da una storia vera, la serie è ispirata all’articolo investigativo An Unbelievable Story of Rape, vincitore del premio Pulitzer nel 2016, firmato da T. Christian Miller e Ken Armstrong. La regia e la sceneggiatura sono affidate a Susannah Grant, Michael Chabon e Ayelet Waldman, che hanno saputo tradurre con sensibilità e rigore un caso di cronaca tanto delicato quanto emblematico.
critica sociale e un design mostruoso tanto inquietante quanto affascinante come Terra Formars.
Il Giardiniere è una miniserie spagnola lanciata su Netflix nell’aprile del 2025, appartenente al genere thriller romantico. Composta da sei episodi, è frutto della mente di Miguel Sáez Carral, che ha collaborato alla sceneggiatura con Isa Sánchez. I registi Mikel Rueda e Rafa Montesinos dirigono la serie, ambientata in un paesaggio rurale e misterioso della Galizia, una regione che con la sua natura lussureggiante e i suoi silenzi carichi di tensione fa da sfondo perfetto alla storia.
Shinsekai Yori ci trasporta in una società perfetta… o almeno così sembra.
Black Mirror non è solo una serie televisiva: è un esperimento sociale, un’avvertenza, un incubo plausibile che ci riguarda tutti. Creata dal giornalista e scrittore britannico Charlie Brooker, la serie antologica affronta i pericoli, le ambiguità e le contraddizioni della tecnologia nella società contemporanea e futura.
Mnemosyne: Mnemosyne no Musume-tachi non solo lo fa – lo fa con stile. È un proiettile narrativo che ti prende a schiaffi dall’inizio alla fine.
Una serie di morti inquietanti che sembrano seguire un rituale oscuro. Another non è solo un anime: è un viaggio nel terrore psicologico, dove ogni dettaglio può essere l’ultimo.