Days Gone è un titolo survival – horror di tipo open world, uscito nel 2019 per Playstation 4 e nel 2021 per PC. Il gioco fu pubblicato da Sony e sviluppato da Bend Studio. Fu accolto tiepidamente da critica e pubblico, soprattutto per via di una campagna di marketing non proprio a fuoco e di qualche problema tecnico su PS4. Nel corso degli anni ha saputo conquistare il cuore di un consistente numero di fan ma nonostante ciò, Sony ha cancellato lo sviluppo del seguito per via dei ricavati deludenti nell’arco del suo primo anno di uscita. Nel 2020 un gamer indisse una petizione su Change.org per chiedere un secondo capitolo all’azienda nipponica, raccogliendo la ragguardevole cifra di 200 000 firme. Nonostante ciò, a oggi tutto porta a pensare che non vedremo mai Days Gone 2.
TRAMA
Il videogame è ambientato tra i boschi dell’Oregon dove impersoneremo Deacon St.John, un biker dal carattere spigoloso che non riesce ad accettare la perdita della moglie Sarah durante la grande infezione che ha trasformato buona parte della popolazione in “furiosi”, esseri privi di ragione ed estremamente aggressivi. Nel corso della storia Deacon lotterà per sopravvivere insieme all’amico Boozer, anche lui motociclista, e ad alcuni gruppi di persone rifugiate in accampamenti costruiti alla bell’e meglio. Inoltre avrà la possibilità di scoprire retroscena sull’epidemia spiando le indagini della Nero, ente governativo incaricato di studiare il comportamento dei furiosi. A rendere ancora più ostile il mondo di gioco vi sono i “ripugnanti”, una setta di pazzi che interpreta l’infezione come un atto divino di purificazione del mondo. Questi ultimi adorano i furiosi a tal punto da auto infliggersi ferite pur di somigliargli… In questo contesto apocalittico, il nostro protagonista si sveglierà ogni giorno con la speranza di ritrovare Sarah, incapace di voltare pagina.
CONSIDERAZIONI
Immersivo, toccante, divertente, esaltante… questi sono i primi aggettivi che vengono in mente pensando a Days Gone, gioco enormemente sottovalutato e che avrebbe meritato maggior fortuna. Un’opera praticamente senza punti deboli, in grado di catturarti per tutta la sua durata (minimo 35 ore) grazie a una trama scritta splendidamente, a un comparto tecnico di valore e a un gameplay estremamente appagante. Il senso di solitudine e abbandono che si vive scorrazzando con la moto di Deacon St.John per le strade dell’Oregon, tentando di sfuggire alle orde di furiosi, risulta dannatamente realistico. La caratterizzazione dei personaggi è incredibile, tutti i sopravvissuti con cui avremo a che fare sono stati curati nei minimi particolari. Ci affezioneremo ad alcuni di loro e ne odieremo altri, ma molto difficilmente qualcuno ci rimarrà indifferente. Indimenticabili le boss – fight contro le orde, dove Deacon dovrà avere la meglio contro centinaia di infetti contemporaneamente… e non immaginatevi i furiosi come i classici zombi claudicanti. Questi nemici corrono, saltano e si arrampicano! Questa parte di gameplay in particolare rende Days Gone un prodotto unico perché una dinamica di gioco del genere non si era mai vista.
IN CONCLUSIONE
Se siete amanti dei contesti alla The Walking Dead e volete mettervi alla prova con un gioco di spessore e dalla grande longevità, non potete ignorare Days Gone. Amerete il suo protagonista forse più di tutto, non potrà che rimanervi nel cuore. Il consiglio per tutti gli altri è comunque quello di provarlo, perché sotto certi aspetti Days Gone è un’opera fuori scala.
Speriamo che Sony rinsavisca e che ci regali prima o poi un seguito.
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