Don Giovanni o Il Convitato Di Pietra

Benvenuti al nostro appuntamento con l’ultima delle sei pitture nere del maestro Goya commissionate dai Duchi di Osuna. L’ultimo dipinto di cui vi parlo oggi è Don Giovanni o il convitato di pietra. Per questo dipinto Goya prende spunto dalla commedia tragica del drammaturgo Tirso De Molina.

Brevi cenni dell’opera teatraleDon Giovanni

Il protagonista dell’opera è appunto il famoso donnaiolo Don Giovanni, che per la sua irrefrenabile passione nel soddisfare i suoi piaceri carnali commetterà un omicidio. L’uomo ucciso dal protagonista è un commendatore per il quale comunque verrà assolto da ogni accusa. L’opera teatrale racconta che Don Giovanni per la sua temerarietà cerca di sedurre la vedova dell’uomo da lui ucciso. Ovviamente riuscirà a raggiungere il suo scopo e nel momento in cui si trova nella camera della donna appare improvvisamente il fantasma del commendatore che tende la mano a Don Giovanni il quale senza alcuna paura la afferra ed entrambi sprofondano all’inferno.

Descrizione dell’opera

Purtroppo di quest’opera non si conosce l’ubicazione e neanche se esista ancora, abbiamo a disposizione solo una foto in bianco e nero. L’ambientazione del dipinto è caratterizzata dall’arco in alto sullo sfondo della composizione e sotto questo si materializza imponente la statua in pietra del commendatore. La figura spettrale del commendatore si avvicina a Don Giovanni che non è per niente terrorizzato, anzi attende fiducioso, con le mani sui fianchi, in atteggiamento di sfida. La punizione infernale che si abbatterà sull’assassino è simboleggiata dalle fiamme che avvolgono l’ambientazione.

A differenza degli altri dipinti della serie che affrontano il tema del contrasto tra realtà e immaginazione e la denuncia dell’ignoranza e della superstizione, il Don Giovanni al contrario ci mostra le conseguenze del peccato. Ci si può beffare delle leggi e dei giudici umani e questa è stata la morale condotta dal donnaiolo che è riuscito ad ottenere la piena assoluzione in vita, tuttavia nessuno può sfuggire alla giustizia divina.


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