Effetti Collaterali

Effetti Collaterali

La bella vita di Emily (Rooney Mara) e Martin (Channing Tatum), coppia newyorkese, va in frantumi quando Martin viene incarcerato con l’accusa di insider trading. Lui sconta la pena, lei lo aspetta per quattro lunghi anni.

Ma il tanto atteso ritorno fra le mura domestiche del marito non fa risorgere Emily, anzi, la spinge verso una sempre più profonda depressione che la porterà fino all’estremo tentativo di togliersi la vita.

Lo psichiatra Jonathan Banks (Jude Law) dovrà occuparsi del caso. Un nuovo psicofarmaco sembra funzionare inizialmente sull’umore della donna ma ben presto gli effetti collaterali dirompono nelle vite di Emily, Martin e del dottor Banks.

Gli effetti collaterali non sono sempre quelli dati da un farmaco, ma sono soprattutto quelli dati da una lunga separazione.
Dati dal brusco cambio del tenore di vita della protagonista, del suo status sociale.

Cosa scatterà nella sua mente? Fino a dove ci si può spingere per avere indietro quel che ci è venuto a mancare?

Stavolta Soderbergh si cimenta nel thriller psicologico. Nella prima parte del film si avverte forte la sensazione di assistere ad un’opera di denuncia nei confronti delle industrie farmaceutiche. Un grido d’allarme per richiamare l’attenzione sulla presenza sempre più invasiva dei farmaci, soprattutto degli psicofarmaci.

“La chimica aiuta a vivere” sentenzia il dottor Banks.

Nella seconda parte i toni virano decisamente sul thriller, il ritmo varia e ci troviamo di fronte a qualcosa di inaspettato.

Tutto quello che davamo per certo alla fine non è così…

Ci tengo a segnalare la bellissima ost di Thomas Newman, una sorta di ninna nanna in bilico tra la pazzia e la sanità mentale, come la pellicola del resto…

Lo sceneggiatore Scott Z. Burns si è ispirato a eventi reali legati al mondo delle aziende farmaceutiche e alle controversie sui farmaci antidepressivi. La trama esplora gli effetti collaterali di questi farmaci in modo inquietante e sorprendente.


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