Exquisite Corpses

Exquisite Corpses

La premessa di Exquisite Corpses

Instaura subito un’atmosfera cupa e feroce: ogni cinque anni, nel cuore della notte di Halloween, le famiglie più ricche d’America orchestrano un gioco mortale in cui dodici assassini spietati vengono gettati in una piccola cittadina—Oak Valley, nel Maine—e l’obiettivo è chiaro: sopravvivere. Il contrasto tra i cittadini indifesi e questo “aristocratico” massacro crea una tensione palpabile. Il progetto nasce dalla mente di James Tynion IV e Michael Walsh, ma si sviluppa grazie alla creatività collettiva del “Corpse Crew”, una squadra di autori e illustratori di primo piano. Il tono è quello di un survival horror con forti tinte da battle royale, mescolato a una satira sociale tagliente.

La resa visiva è altrettanto potente

Il primo albo, di dimensione tripla (circa 60 pagine), mette in bella mostra il tratto brutale e nitido di Walsh, valorizzato da una colorazione incisiva di Jordie Bellaire. La sensazione è quella di uno spettacolo visivo—una carneficina orchestrata con ritmo e brutalità, ma sapientemente costruita per non cadere nel mero splatter fine a se stesso.

All’interno di questa premessa

Emergono personaggi memorabili: Leopold Strong col suo martello, Lady Carolina armata di arco, il folle con il drone, e tanti altri. Ognuno ha caratteristiche e motivazioni uniche, e la fiction riesce a bilanciare bene la narrazione tra assassini iconici e cittadini terrorizzati. Questo approccio rende la lettura un’esperienza stratificata, dove l’orrore non è solo sangue, ma anche empatia e geopolitica distorta.

Spoiler:

Durante il secondo albo, un momento chiave del gioco viene svelato attraverso una dinamica tanto surreale quanto perturbante: uno degli assassini, coperto di pelle umana cucita addosso, emerge come figura visivamente raccapricciante. Nel frattempo, la strategia prende il sopravvento: il gioco diventa una scacchiera macabra, con alleanze e inganni tra i personaggi. I cittadini di Oak Valley, sempre più impotenti, assistono alla discesa del terrore mentre i bracket—organi di gioco simili a playoff—vengono utilizzati come meccanismo di coinvolgimento anche per i lettori.

Il secondo albo uscito a giugno 2025

Mantiene alta la tensione e aggiunge nuovi elementi di psicologia e strategia: la violenza forse cala un po’, ma la suspense sale. Vengono presentati personaggi disturbanti—dal sociopatico tecnologico al fanatico mascherato—e l’atmosfera generale evolve verso quell’orrore mentale che punge più della carne. L’approccio estetico di Marianna Ignazzi conferisce una qualità cruda e artigianale, perfettamente in linea con il mood della serie.

In conclusione

Exquisite Corpses è un’opera che unisce abilmente horror estremo, meccanismi narrativi interattivi (come i bracket da gioco mentale), e una direzione artistica coraggiosa. Il debutto ha avuto un’accoglienza entusiasta: il primo numero è andato sold-out il giorno stesso dell’uscita, tanto da richiedere ristampe immediate.


Iscriviti al nostro canale YouTube

Articoli simili

  • Basketful of Heads

    Basketful of Heads è una miniserie horror in sette numeri scritta da Joe Hill (figlio di Stephen King) e illustrata da Leomacs, pubblicata sotto l’etichetta Hill House Comics della DC Comics. Fin dal primo numero, il fumetto colpisce per la sua atmosfera cupa e straniante, ma anche per un tono ironico che riesce a convivere con la violenza grafica e il senso di angoscia che pervade l’intera narrazione. È una storia che mescola horror, thriller e noir in un’ambientazione da provincia americana, con un tocco soprannaturale che trasforma la narrazione da classica a disturbante.

  • Event Horizon

    Event Horizon (1997), diretto da Paul W.S. Anderson, è un film che mescola la fantascienza cupa con l’horror più disturbante, creando un’esperienza visiva e psicologica che ha guadagnato nel tempo lo status di cult. Ambientato nel 2047, il film segue un equipaggio incaricato di recuperare una nave scomparsa, la Event Horizon, che improvvisamente riappare al largo di Nettuno dopo sette anni di silenzio. Il concept centrale – una nave che ha attraversato letteralmente un’altra dimensione – è affascinante e terrificante, evocando un immaginario dove la scienza spinge i limiti della percezione e finisce per invadere territori spirituali e infernali.

  • Ad Vitam

    Ad Vitam è un film d’azione francese uscito nel 2025, diretto da Rodolphe Lauga e interpretato da Guillaume Canet, che ha anche collaborato alla sceneggiatura e alla produzione. Si tratta di un thriller moderno, cupo e adrenalinico, incentrato su un uomo costretto a riabbracciare il proprio lato più violento per salvare ciò che ama.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *