Harrow County

Harrow County

Harrow County, scritto da Cullen Bunn e illustrato da Tyler Crook

È un racconto gotico che affonda le sue radici in un’America rurale fatta di superstizioni, boschi oscuri e creature inquietanti. Fin dal primo volume, la serie cattura grazie a un’atmosfera opprimente ma affascinante, dove ogni albero sembra avere occhi e ogni ombra nasconde un segreto. La storia si concentra su Emmy, una ragazza che vive in una remota contea e che, alla vigilia del suo diciottesimo compleanno, scopre di avere un legame profondo e pericoloso con la storia stregonesca del luogo. È l’inizio di un viaggio che mescola la paura dell’ignoto con la consapevolezza di sé.

Il punto di forza di Harrow County

Risiede nella sua ambientazione e nel tono visivo unico. I disegni di Crook, realizzati ad acquerello, trasmettono una bellezza inquieta e una fragilità emotiva che si sposano perfettamente con la narrazione. Le tavole non puntano tanto sull’orrore esplicito, quanto su una tensione costante che pervade ogni vignetta. Il colore sporco, la palette terrosa, l’uso del vuoto e dei silenzi visivi creano un senso di minaccia silenziosa, come se qualcosa potesse emergere dalla pagina in qualsiasi momento.

Il fumetto è profondamente radicato nel folklore americano

Ma non si limita a replicare miti esistenti. Li rielabora, li deforma, li arricchisce. Le “haints”, spiriti, creature e presenze che abitano Harrow County, sono tanto spaventosi quanto tragici. Bunn riesce a scrivere figure mostruose che, una volta conosciute, risultano spesso più umane degli esseri umani stessi. La narrazione adotta spesso un ritmo lento, ma mai noioso, che permette al lettore di respirare l’atmosfera, di affezionarsi ai personaggi e di temere per loro.

Spoiler:

La grande rivelazione del primo arco narrativo è che Emmy è la reincarnazione della strega Hester Beck, arsa viva anni prima dagli abitanti della contea. Questa scoperta mette in crisi la sua identità e la spinge a interrogarsi sulla propria natura: è davvero una minaccia, come tutti temono? Oppure ha il potere di rompere il ciclo di paura e vendetta? La serie esplora in modo sottile il tema della predestinazione e della possibilità di scelta: anche se nata da qualcosa di oscuro, Emmy tenta di agire per il bene, spesso fallendo, ma sempre con una profonda umanità. È in questo conflitto interiore che Harrow County trova una delle sue corde più profonde.

Oltre al filone principale

La serie si prende spesso il tempo di raccontare storie brevi o secondarie, che arricchiscono il mondo narrativo e lo rendono credibile. Questi intermezzi, lungi dall’essere riempitivi, sono spesso i momenti più intensi, capaci di mostrare l’orrore quotidiano, la superstizione, e come il male possa nascere anche dalla paura e dall’ignoranza. La serie non ha paura di mostrare le ombre della comunità e come esse si riflettano nella magia che permea la contea.

In conclusione

Harrow County è un’opera horror matura, capace di spaventare, commuovere e far riflettere. Non si limita a offrire mostri o colpi di scena, ma costruisce un mondo vivo e coerente, con personaggi complessi e tematiche universali. È un racconto di formazione oscuro e poetico, che dimostra come il fumetto possa essere veicolo di grande letteratura horror. Chi è alla ricerca di una lettura che sappia inquietare senza ricorrere al sensazionalismo troverà in Harrow County un’esperienza memorabile.


Iscriviti al nostro canale YouTube

Articoli simili

  • Wrong Turn 2 – Senza Via d’Uscita

    Il film si apre con una delle morti più scioccanti e inaspettate della saga, già a indicare il tono sfacciato e provocatorio del racconto. Al centro della vicenda c’è un reality show chiamato Apocalypse: Ultimate Survivalist, ambientato nei boschi della Virginia Occidentale, dove un gruppo di concorrenti deve simulare la sopravvivenza in un’America post-apocalittica. Ma quello che doveva essere un gioco si trasforma ben presto in un incubo reale, quando i partecipanti diventano prede di una famiglia di cannibali deformi, guidati da un clan sadico e spietato.

  • Beyond the Black Rainbow

    Beyond the Black Rainbow (2010), esordio alla regia di Panos Cosmatos, è un’esperienza cinematografica che sfida i confini della narrazione convenzionale per immergere lo spettatore in un viaggio sensoriale oscuro, astratto e profondamente inquietante. Ambientato nel 1983 all’interno dell’enigmatico Arboria Institute, il film si presenta fin da subito come un’opera fuori dal tempo, intrisa di estetica retrofuturista, suggestioni new age distorte e atmosfere alla Tarkovskij ma filtrate attraverso una lente di puro incubo psichedelico. La trama è minimale, quasi un pretesto: una giovane ragazza dotata di poteri psichici, Elena, è prigioniera in una struttura claustrofobica sotto il controllo di uno scienziato freddo e disturbato, Barry Nyle.

  • The Visitor

    The Visitor, diretto da Giulio Paradisi (accreditato come Michael J. Paradise), è uno di quei film che sfidano qualsiasi classificazione semplice. Uscito nel 1979, è un’opera che mescola horror, fantascienza, misticismo religioso e surrealismo in un amalgama visivamente e narrativamente caotico. Spesso paragonato a un incrocio tra L’esorcista, 2001: Odissea nello spazio e un film della Cannon Films sotto acido, è diventato nel tempo un vero e proprio cult per appassionati di cinema strano, imperfetto ma affascinante.

  • Come True

    Come True (2020), diretto da Anthony Scott Burns, è un film horror fantascientifico che si insinua lentamente sotto la pelle, mescolando l’onirico con il distopico. Al centro della storia c’è Sarah, un’adolescente in fuga da casa che si iscrive a uno studio sul sonno nel tentativo di trovare un rifugio temporaneo. Ma ciò che inizia come un esperimento clinico prende rapidamente pieghe inquietanti, trascinandola e noi, in un mondo fatto di ombre misteriose e sogni sempre più inquietanti. Il film colpisce fin dall’inizio con una fotografia fredda e satura di blu, che incornicia una realtà al confine con l’incubo.

  • Samuel Stern

    Samuel Stern, è una serie horror Italiana lanciata nel 2019 da Gianmarco Fumasoli e Massimiliano Filadoro per la casa editrice Bugs Comics. Ambientata a Edimburgo, la serie si focalizza su Samuel Stern, un libraio appassionato di occultismo che svolge un’attività alquanto particolare: gli esorcismi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *