I Am Alive

I Am Alive è un survival adventure uscito nel 2012 per Playstation 3, Xbox 360 e PC. Il gioco venne alla luce dopo una i am alivegestazione travagliata. Inizialmente la casa produttrice Ubisoft, affidò lo sviluppo a Darkworks, per poi, dopo due anni di lavoro, consegnare il progetto al team di Ubisoft Shangai. L’opera non fu sicuramente accolta in maniera entusiastica da addetti ai lavori e pubblico, nonostante alcuni oggettivi punti di forza che hanno reso I Am Alive un piccolo cult nel corso degli anni.

TRAMA

Le vicende di I Am Alive si svolgono nella città di Haventon, luogo devastato da un non ben specificato cataclisma. Adam Collins, il nostro protagonista, è alla ricerca della sua famiglia con la quale ha perso i contatti dopo essere partito per un viaggio. Al suo ritorno a casa, non troverà nessuno ad accoglierlo. Andrà così alla disperata ricerca della moglie e della figlia, in un mondo ostile, pieno zeppo di pericoli.

CONSIDERAZIONI

La premessa narrativa di I Am Alive non è certo fra le più originali ma nonostante questo, il gioco riesce a proporre a i am aliveun’esperienza unica. Il titolo di Ubisoft viene reso memorabile da un’atmosfera impressionante, oltre che da un gameplay ricco e stimolante in quanto non semplice da padroneggiare. La componente survival è molto marcata e centrale all’interno del mondo di gioco, per cui il giocatore dovrà andare alla ricerca di qualsiasi cosa potenzialmente utile alla propria sopravvivenza, anche l’oggetto apparentemente meno importante potrà essere decisivo nella progressione dell’avventura. Altro pregio dell’opera sta sicuramente nella fasi di arrampicata, davvero ben congegnate. Il level design metterà a dura prova le abilità di Adam, che rischierà spesso la vita nel tentativo di trovare una via arrampicandosi fra le macerie. Il protagonista dovrài am alive anche stare molto attento agli sciacalli, che in molte occasioni ci aggrediranno con lo scopo di derubarci. In alcuni di questi casi sarà fondamentale l’utilizzo della pistola che, anche se scarica, potrebbe spaventare i nostri nemici vedendosela puntare contro.

IN CONCLUSIONE

I Am Alive è uno di quei giochi che rimangono nel cuore al netto di difetti oggettivi, primo fra tutti la progressione narrativa che spesso (soprattutto nel finale) risulta un po’ confusionaria. Al giocatore risulterà davvero difficile non immergersi totalmente nel mondo desolato creato da Ubisoft Shangai, anche grazie a un comparto sonoro da pelle d’oca. Consigliatissimo, soprattutto per gli amanti degli scenari post apocalittici alla The Last Of Us.

 


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