Il Diritto di Contare

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Il diritto di contare (2016): una celebrazione del coraggio e del genio femminile

Il diritto di contare (Hidden Figures), diretto da Theodore Melfi, è un film biografico che racconta una storia poco nota ma straordinaria di determinazione, talento e lotta per i diritti civili. Uscito nel 2016, il film celebra il contributo essenziale di tre donne afroamericane, Katherine Johnson, Dorothy Vaughan e Mary Jackson, alla NASA durante il programma spaziale degli anni ’60.

Trama

Ambientato durante la corsa allo spazio tra Stati Uniti e Unione Sovietica, il film segue le vite di Katherine Johnson (Taraji P. Henson), Dorothy Vaughan (Octavia Spencer) e Mary Jackson (Janelle Monáe), matematiche e scienziate straordinarie che lavorano nella divisione segregata della NASA.

Nonostante le barriere razziali e di genere dell’epoca, queste donne contribuiscono in modo determinante al successo della missione Mercury-Atlas 6, che porta John Glenn in orbita attorno alla Terra. Katherine Johnson calcola traiettorie fondamentali per il lancio e il rientro; Dorothy Vaughan diventa una pioniera nell’uso dei computer IBM; e Mary Jackson sfida le regole per diventare la prima ingegnera afroamericana della NASA.

Tematiche principali

Il film affronta temi centrali come il razzismo, la discriminazione di genere e il valore dell’istruzione e delle competenze scientifiche. Mostra come la determinazione personale e il lavoro di squadra possano abbattere le barriere sociali e culturali, ispirando il cambiamento.

La pellicola mette in evidenza anche la pressione della corsa allo spazio, contestualizzando le vicende personali delle protagoniste in un momento storico cruciale per la supremazia tecnologica americana.

Regia e stile

Theodore Melfi dirige con una mano sicura, bilanciando i momenti drammatici con tocchi di leggerezza e umanità. Il film, adattato dal libro di Margot Lee Shetterly, utilizza dialoghi incisivi e una narrazione fluida per raccontare una storia complessa in modo accessibile.

La fotografia, dai toni caldi, riflette l’epoca e aggiunge autenticità all’ambientazione, mentre la colonna sonora di Hans Zimmer, Pharrell Williams e Benjamin Wallfisch contribuisce a mantenere un ritmo emotivo coinvolgente.

Performance del cast

Le interpretazioni sono uno dei punti di forza del film. Taraji P. Henson, Octavia Spencer e Janelle Monáe danno vita a personaggi forti e multidimensionali, trasmettendo con intensità sia le difficoltà che i successi delle loro protagoniste. Kevin Costner, nei panni del direttore del programma spaziale Al Harrison, aggiunge profondità al racconto, incarnando un personaggio che riconosce il talento al di là dei pregiudizi sociali.

Ricezione e riconoscimenti

Il diritto di contare è stato accolto con entusiasmo da pubblico e critica, elogiato per la sua narrazione edificante e per l’attenzione a una parte importante della storia americana spesso trascurata. Il film ha ricevuto numerose nomination, tra cui tre agli Oscar, incluso quello per il Miglior Film. Octavia Spencer è stata nominata come Migliore Attrice non Protagonista.

Messaggio universale

Il film è più di una storia di successo scientifico; è un promemoria della forza del talento e della determinazione nel superare le ingiustizie. È un’opera che ispira, celebrando la capacità dell’individuo di contribuire al progresso, anche in un contesto ostile.

Conclusione

Il diritto di contare è un film che intreccia dramma storico, empowerment femminile e progresso sociale. Racconta una storia potente e necessaria, ricordando che dietro ogni grande conquista ci sono persone straordinarie, pronte a lottare per un posto che meritano nel mondo.

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