Il Giardiniere
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Il Giardiniere

Il Giardiniere è una miniserie spagnola lanciata su Netflix nell’aprile del 2025, appartenente al genere thriller romantico. Composta da sei episodi, è frutto della mente di Miguel Sáez Carral, che ha collaborato alla sceneggiatura con Isa Sánchez. I registi Mikel Rueda e Rafa Montesinos dirigono la serie, ambientata in un paesaggio rurale e misterioso della Galizia, una regione che con la sua natura lussureggiante e i suoi silenzi carichi di tensione fa da sfondo perfetto alla storia.

Trama: un cuore che germoglia nel buio

Il protagonista è Elmer, un ragazzo segnato da un grave incidente stradale avuto nell’infanzia, che lo ha lasciato incapace di provare qualsiasi emozione. La sua vita si svolge all’interno di un vivaio che gestisce insieme a sua madre, La China Jurado. Ma dietro la facciata di questa attività apparentemente innocua, si cela una realtà ben più oscura: madre e figlio si occupano infatti di omicidi su commissione.

Elmer è un sicario perfetto. Freddo, calcolatore, privo di empatia. Non ha mai messo in discussione ciò che fa, almeno fino a quando non gli viene affidato un incarico in apparenza come tanti: uccidere una giovane donna di nome Violeta. Ma qualcosa va storto. Elmer, per la prima volta dopo anni, si sente emotivamente coinvolto. Inizia a provare qualcosa che credeva perduto per sempre. E questo risveglio lo mette davanti a un conflitto drammatico: può un uomo costruito per uccidere scegliere invece di amare?

I personaggi principali

Nel ruolo di Elmer troviamo Álvaro Rico, che interpreta con intensità il tormento di un uomo diviso tra il proprio passato e la possibilità di un futuro diverso. La madre, La China Jurado, è interpretata da Cecilia Suárez, ed è una figura centrale: manipolatrice, potente e profondamente radicata nella vita del figlio.

Violeta, la donna che risveglia Elmer dal torpore emotivo, è interpretata da Catalina Sopelana, che dà vita a un personaggio dolce ma non ingenuo, forte nella sua vulnerabilità. Il cast include anche Emma Suárez, nei panni di Sabela, una donna enigmatica che commissiona l’omicidio di Violeta, e Francis Lorenzo e María Vázquez nei ruoli degli agenti di polizia impegnati nelle indagini.

Struttura e simbolismo

La serie è composta da sei episodi, ognuno con un titolo che richiama il linguaggio botanico: “Paesaggio Atlantico”, “Germinazione dei semi”, “Substrato organico”, “Disinfestazione”, “Isola di decomposizione” e “Calendario delle potature”. Questa scelta non è casuale: il giardinaggio diventa metafora della rinascita, della trasformazione e della possibilità di tagliare via ciò che è marcio per fare spazio a ciò che può crescere. L’arco narrativo segue infatti una parabola di cambiamento interiore, attraverso il quale Elmer cerca, forse troppo tardi, di diventare qualcuno di diverso.

Temi e stile

Il Giardiniere affronta con eleganza temi universali come l’identità, la manipolazione affettiva, il peso delle scelte, il riscatto possibile attraverso l’amore. La regia, sobria e precisa, utilizza il paesaggio naturale come specchio delle emozioni represse dei personaggi. I colori freddi, la fotografia nebbiosa e la lentezza narrativa contribuiscono a creare un’atmosfera sospesa, quasi ipnotica, che trasporta lo spettatore all’interno di un mondo in cui nulla è come sembra.

Perché guardarla

Questa miniserie è adatta a chi cerca una storia intensa, originale e riflessiva, lontana dai classici cliché del genere thriller. È un racconto che mescola violenza e dolcezza, gelo emotivo e passione nascente, e che mostra come anche nei terreni più inospitali possa nascere qualcosa di fragile ma potente.

Se ami le storie di redenzione, i drammi psicologici ben costruiti e i protagonisti imperfetti alla ricerca di se stessi, Il Giardiniere è una visione che merita attenzione.


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