Il Maligno

Il Maligno

“Il Maligno” (1975): un horror satanico tra culti oscuri e volti noti.

Trama
Nel XVII secolo, il satanista Jonathan Corbis viene tradito da uno dei membri della sua setta e condannato al rogo. Trecento anni dopo, Corbis ritorna per vendicarsi sui discendenti del traditore, la famiglia Preston, e recuperare un antico libro in loro possesso. Il manoscritto contiene i nomi delle anime dannate che Corbis ha raccolto e gli permetterebbe di completare i suoi rituali di potere. I fratelli Mark e Tom Preston si troveranno così coinvolti in una battaglia contro le forze del male per impedire che il libro cada nelle mani sbagliate.

Titolo originale: The Devil’s Rain
Anno: 1975
Regia: Robert Fuest
Genere: Horror soprannaturale
Durata: circa 86 minuti
Produzione: Sandy Howard Productions


Cast e curiosità

Il film vanta un cast di rilievo, tra cui:

  • Ernest Borgnine nel ruolo di Jonathan Corbis, il leader satanico.
  • William Shatner nei panni di Mark Preston.
  • Tom Skerritt interpreta Tom Preston, fratello di Mark.
  • Eddie Albert è il Dr. Sam Richards, esperto di occultismo.
  • Ida Lupino è Emma Preston, madre dei protagonisti.
  • John Travolta, in un piccolo ruolo, fa qui il suo debutto cinematografico.

Una curiosità notevole: Anton LaVey, fondatore della Chiesa di Satana, ha lavorato come consulente tecnico per il film e appare anche in un cameo.


Produzione e distribuzione

Girato in gran parte a Durango, in Messico, Il Maligno fu distribuito nel 1975 e proposto anche in Europa, Italia inclusa. Nonostante il budget modesto, la produzione si avvalse di effetti speciali d’impatto per l’epoca, tra cui la celebre scena finale in cui i seguaci della setta si sciolgono sotto la pioggia maledetta.


Ricezione e impatto

All’uscita, Il Maligno ricevette recensioni contrastanti. Alcuni critici ne apprezzarono l’atmosfera cupa e le interpretazioni intense, mentre altri ne criticarono la sceneggiatura confusionaria. Con il tempo, però, è diventato un film di culto, amato per la sua estetica grottesca e per il suo ruolo nel panorama horror degli anni ’70.


 

Il Maligno è oggi un’opera che affascina per la sua commistione di simbolismo occulto, dramma familiare e horror viscerale. Una perla gotica d’altri tempi, da riscoprire con gli occhi del cinefilo curioso.


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