Ci troviamo a San Marino dove si trova il Passo delle Streghe dal quale è possibile ammirare una delle viste più belle della zona. Con un solo colpo d’occhio abbraccerete dalle Valli di Comacchio al Mare Adriatico. Ma attenzione: durante le sere d’estate in molti dicono di sentir ridere e scherzare le streghe.
Il Passo delle Streghe è un suggestivo percorso in pietra che costeggia il ciglio del monte e risale al 1200 circa. Collega la Prima Torre (chiamata anche Rocca o Guaita) la più antica delle 3 rocche, con la Seconda Torre anche detta del Castello della Cesta.
Il suo nome fonde leggenda e tradizione insieme e risale al Medioevo.
Il castello di San Marino, era pieno di soldati, che appena vedevano un gatto nero, partivano all’attacco per uccidere un’eventuale strega perché tutti vedevano le streghe come donne invidiose, dai capelli rossi, che volevano uccidere le ragazze più belle di loro.Ma nessuno sapeva che la bellissima principessa era pure lei una strega e che ogni notte andava al Sentiero delle Streghe e la sua chioma castana diventava la candida pelliccia di una gatta. Al Sentiero delle Streghe lei e tante altre ragazze facevano strani riti, che però erano innocui: usavano erbe, legno, sassi, terra, e specialmente fiori colorati e profumatissimi. Ma soprattutto si esibivano in danze graziose e delicate, raccontando attraverso il canto antiche ballate.
Una notte come tante altre di Luna Piena, le fanciulle iniziarono i loro riti innocui. Passava di lì un giovane soldato, che vide la bellissima principessa, ma non la riconobbe e si nascose acquattato dietro ad un cespuglio. Le ragazze, alla comparsa dei primi raggi del sole, tornarono alle loro case, sotto forma di gatti neri e bianchi.
La principessa restò lì ancora un po’ e il giovane decise di parlarle: le disse che la amava, che non voleva dare l’allarme e che aveva capito che le streghe non erano malvagie. Lei nel frattempo si era spaventata, ma scoprì di ricambiare pienamente l’amore del giovane. Poi venne la luce del giorno e si dovettero separare.Ogni notte si incontravano nel Sentiero delle Streghe, fino a quando una notte arrivò un’orda di soldati, che fecero una strage di streghe. La principessa si salvò perché il soldato si sacrificò per salvarla. Lei, folle per il troppo dolore, si buttò dalle mura del castello lanciando un urlo penetrante e acuto che riecheggiando tra le rocce, svegliò il padre. Quest’ultimo bandì la caccia alle streghe e dopo qualche mese morì di crepacuore.
La leggenda vuole che ancora oggi alle cinque del mattino, in fredde notti invernali, si sentano ancora l’urlo e il pianto disperato della ragazza.
Ancora oggi, molti giurano di sentirli ridere e scherzare, soprattutto nelle notti d’estate.