Il Riff di Profondo Rosso
Profondo rosso, chi non ha mai visto il film e ascoltato la fantastica Title track omonima?
Ma come nacque l’ inquietante e fantastico riff di tastiera?
Dobbiamo forse ringraziare il tastierista, Claudio Simonetti?
No, ringraziamo i Pink Floyd, i Genesis, i Jethro Tull ed un bassista che suona una chitarra acustica…
Dario Argento per la colonna sonora voleva i Pink Floyd ed in seconda battuta i Genesis, ma per impegni improrogabili delle band non se ne fece nulla.
Furono invece ingaggiati gli sconosciuti Goblin; il loro bassista, Fabio Pignatelli, dopo aver assistito ad un concerto dei Jethro Tull, ebbe poi l’ispirazione per comporre di getto con la chitarra acustica il fantastico riff che tutti conosciamo.
Registrandolo ed incollandolo su metri di nastro ad anello (il digitale non esisteva) sorretto dalle aste dei microfoni, il brano completo fu pronto in un giorno (!).
Era destino: un bassista con chitarra, sullo sfondo 3 band mondiali ed un film diventato cult: il successo inevitabilmente fu immediato e perdura fino ad oggi. E per sempre…
Il Riff di Profondo Rosso
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