https://horrordelite.art/john-doe/

John Doe

John Doe” è una delle opere più rappresentative del fumetto italiano moderno, creata da Lorenzo Bartoli e Roberto Recchioni. Pubblicata tra il 2003 e il 2012 da Eura Editoriale (poi Editoriale Aurea), la serie si distingue per il suo mix di azione, ironia e critica sociale. L’idea di seguire le vicende di un “contabile della Morte” che decide di ribellarsi al sistema divino è un concept che unisce tematiche esistenziali con un’estetica pop e pulp.

Trama e tematiche
John Doe è un uomo comune, o così sembra: lavora per la Morte come amministratore delle anime da mietere. Quando si rende conto che il sistema è corrotto e manipolato da entità superiori, decide di prendere in mano il proprio destino. La trama si sviluppa in archi narrativi pieni di azione, con tematiche che spaziano dal libero arbitrio all’etica del potere. La struttura episodica permette di esplorare diverse ambientazioni e personaggi, dando vita a una narrazione dinamica e spesso imprevedibile.

Stile narrativo e disegni
Bartoli e Recchioni combinano dialoghi brillanti e ironici con un ritmo serrato che tiene il lettore incollato a ogni pagina. Lo stile grafico varia a seconda degli artisti coinvolti, ma mantiene sempre una qualità elevata, capace di alternare momenti di crudezza visiva a vignette dal taglio quasi cinematografico. L’uso del bianco e nero accentua l’atmosfera noir e drammatica, rendendo ogni tavola incisiva e memorabile.

Personaggi principali
Oltre a John Doe, spiccano personaggi come la Morte, rappresentata in modo anticonvenzionale, e i suoi alleati/rivali come Tempo, Guerra, e Fame. Ciascuno di loro incarna aspetti simbolici ma ha una caratterizzazione concreta e tridimensionale. La presenza di comprimari come Aurora, fedele compagna d’avventura di John, aggiunge profondità emotiva alla narrazione.

Impatto e eredità
“John Doe” è stato un fumetto rivoluzionario per il mercato italiano. Ha anticipato un approccio più moderno e internazionale alla narrazione seriale, aprendo la strada a opere successive più sperimentali. Nonostante la conclusione dopo 99 numeri, la serie ha lasciato un segno indelebile, dimostrando che anche il fumetto popolare può affrontare temi complessi senza perdere la sua anima divertente.

Attenzione Spoiler – Numero 22: “La Guerra di John”
In uno degli episodi più iconici della serie, il numero 22, intitolato “La Guerra di John”, John si trova faccia a faccia con Guerra, uno dei Quattro Cavalieri dell’Apocalisse. Questo capitolo esplora il conflitto interiore del protagonista, che deve scegliere tra la propria sopravvivenza e il sacrificio di innocenti. Guerra, personificata come una figura imponente e affascinante, mette John di fronte alla brutalità della sua missione, costringendolo a confrontarsi con la sua umanità. L’episodio si conclude con una scena potente: John riesce a ingannare Guerra con astuzia, ma non senza pagare un prezzo emotivo. Questo numero è un esempio perfetto dell’equilibrio tra azione spettacolare e profondità narrativa che caratterizza la serie.


Iscriviti al nostro canale YouTube

Vieni a curiosare nel mondo dei Fumetti Horror

Articoli simili

  • Wytches

    “Wytches”, scritto da Scott Snyder e illustrato da Jock, è una delle opere horror più inquietanti e visivamente disturbanti del panorama fumettistico americano degli ultimi anni. Pubblicato dalla Image Comics nel 2014, questo graphic novel porta con sé non solo un ritorno alla figura arcaica e terrificante delle streghe, ma lo fa con un approccio radicalmente nuovo, radicato in un folklore oscuro e selvaggio, lontano dai canoni gotici o hollywoodiani.

  • Harrow County

    Harrow County, scritto da Cullen Bunn e illustrato da Tyler Crook, è un racconto gotico che affonda le sue radici in un’America rurale fatta di superstizioni, boschi oscuri e creature inquietanti. Fin dal primo volume, la serie cattura grazie a un’atmosfera opprimente ma affascinante, dove ogni albero sembra avere occhi e ogni ombra nasconde un segreto. La storia si concentra su Emmy, una ragazza che vive in una remota contea e che, alla vigilia del suo diciottesimo compleanno, scopre di avere un legame profondo e pericoloso con la storia stregonesca del luogo. È l’inizio di un viaggio che mescola la paura dell’ignoto con la consapevolezza di sé.

  • The Boys

    The Boys non è il classico fumetto di supereroi, e per fortuna. Se sei stanco di tizi in calzamaglia che salvano gattini dagli alberi con sguardi pieni di virtù, allora Garth Ennis e Darick Robertson hanno quello che fa per te. Qui, i “super” non sono esattamente eroi, ma piuttosto sociopatici in cerca di gloria e soddisfazioni personali. Sì, ci sono esplosioni, combattimenti epici e personaggi iconici, ma ogni pagina trasuda una corrosiva critica al mito del supereroe e alla cultura che lo adora. I protagonisti? Un gruppo di “uomini normali” (ma nemmeno tanto) che decidono di dare una bella lezione a queste divinità arroganti. Billy Butcher, il leader del team, è l’incarnazione dell’odio ben indirizzato. Un personaggio con il carisma di un gangster londinese e la sottigliezza di un tir nei confronti della moralità. E poi c’è Hughie, lo sfigato di turno, che rappresenta il lettore catapultato in un mondo di ultra-violenza e battute più taglienti di un rasoio.

  • Hellblazer

    Nel 1988, Jamie Delano inaugurò la serie Hellblazer per la linea Vertigo della DC Comics, proseguendo l’opera iniziata da Alan Moore con Swamp Thing, dove per la prima volta era apparso il personaggio di John Constantine. L’ambientazione è l’Inghilterra tatcheriana di fine anni ’80, cupa, disillusa, in bilico tra crisi sociale e degrado urbano. Delano prende questo scenario e vi innesta una potente miscela di horror soprannaturale, critica politica e disperazione umana, dando vita a uno dei fumetti più disturbanti e provocatori della storia del medium.

  • Voglio il Tuo Cuore

    Voglio il tuo cuore è una graphic novel inquietante e disturbante scritta e disegnata da Giovanni “JiokE” Dell’Oro, pubblicata da Edizioni BD nel 2023. L’opera si distingue per il suo stile grafico crudo e per la capacità di immergere il lettore in un’atmosfera claustrofobica e angosciante. La storia si svolge in una periferia degradata, dove le vite dei protagonisti si intrecciano in un rapporto malsano e manipolatorio.

  • Exquisite Corpses

    La premessa di Exquisite Corpses instaura subito un’atmosfera cupa e feroce: ogni cinque anni, nel cuore della notte di Halloween, le famiglie più ricche d’America orchestrano un gioco mortale in cui dodici assassini spietati vengono gettati in una piccola cittadina—Oak Valley, nel Maine—e l’obiettivo è chiaro: sopravvivere. Il contrasto tra i cittadini indifesi e questo “aristocratico” massacro crea una tensione palpabile. Il progetto nasce dalla mente di James Tynion IV e Michael Walsh, ma si sviluppa grazie alla creatività collettiva del “Corpse Crew”, una squadra di autori e illustratori di primo piano. Il tono è quello di un survival horror con forti tinte da battle royale, mescolato a una satira sociale tagliente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *