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Kiosk

Kiosk: quando l’horror si nasconde dietro un bancone

Kiosk è un videogioco indie horror uscito nel 2025 che sorprende per la sua originale fusione tra simulazione culinaria e tensione psicologica. Ambientato durante un turno notturno in un piccolo chiosco isolato, il giocatore interpreta un nuovo impiegato che si ritrova solo, sotto la pioggia, a servire strani clienti in un’atmosfera sempre più inquietante. Il suo predecessore? Sparito nel nulla.

Tra griglie e misteri

Il gameplay si basa su azioni quotidiane come preparare panini, bevande e altri snack utilizzando strumenti da cucina in prima persona. Gli oggetti si muovono con una fisica volutamente “goffa”, che rende l’esperienza surreale ma coinvolgente.

Il gioco propone tre modalità:

  • Storia: per chi vuole scoprire il mistero dietro il chiosco.

  • Infinita: una corsa contro il tempo per servire quanti più clienti possibile.

  • Rilassata: nessuna pressione, solo tu, il bancone e la cucina.

Atmosfera che inquieta

L’atmosfera è uno degli elementi più riusciti: luci tremolanti, suoni indefiniti, dialoghi bizzarri e dettagli che cambiano senza preavviso alimentano un senso di disagio crescente. Non ci sono veri e propri spaventi improvvisi, ma una costante sensazione che qualcosa non vada come dovrebbe.

Una storia che si svela piano

Kiosk racconta la sua trama attraverso piccoli indizi nascosti nell’ambiente e nei comportamenti dei clienti. Col passare dei turni, la realtà sembra deformarsi: messaggi criptici, telefonate inquietanti e dettagli visivi ambigui suggeriscono un passato oscuro e un destino tutt’altro che tranquillo per chi lavora nel chiosco.

Un’esperienza breve ma intensa

Pur essendo un gioco relativamente corto, Kiosk riesce a lasciare il segno grazie alla sua originalità e all’equilibrio tra ironia, noia quotidiana e paura sottile. È l’ideale per chi cerca qualcosa di nuovo nel panorama horror indipendente, magari da giocare tutto d’un fiato in una sera piovosa.

Da provare se…

  • Ti piacciono i giochi con ambientazioni limitate ma dense di significato.

  • Ami l’horror che suggerisce più di quanto mostra.

  • Cerchi un’esperienza diversa dal solito survival horror.


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