L’Orca Assassina Aka: Orca: The Killer Whale
film del 1977 diretto da Michael Anderson
Sulla scia del grande impatto e successo commerciale che ebbe nel 1975 il film “Lo squalo” (Jaws) di Steven Spielberg, molti studi cinematografici cercarono di capitalizzare l’interesse per le storie di sopravvivenza in ambienti marini. con animali pericolosi.
Prodotto da Dino De Laurentiis e parzialmente ispirato all’omonimo romanzo di Arthur Herzog, anche questo film fu’ concepito per sfruttare la stessa formula anche se ad onore del vero, distinguendosi e presentando tematiche diverse come la vendetta, il dolore e la connessione emotiva tra gli animali.
Il cast
Richard Harris interpretava il ruolo del protagonista Capitano Nolan, Charlotte Rampling Interpretava il ruolo di Rachel Bedford, una biologa marina che assiste il capitano Nolan nella sua lotta contro l’orca, Will Sampson interpretava “Umilak”, un nativo americano che data la sua conoscenza ancestrale sulle orche diventava un membro dell’equipaggio di Captain Nolan.
Keenan Wynn interpretava il ruolo di Novak, un pescatore amico di Captain Nolan.
Robert Carradine era Ken, un giovane membro dell’equipaggio di lNolan ed infine
Bo Derek nel ruolo di Annie, la fidanzata di Captain Nolan. “Orca” è stato uno dei primi film di Bo Derek, che sarebbe diventata famosa successivamente per la sua interpretazione in “10 – Attenti a quella pazza scatenata”.
Ricordiamo la sua storia:
Il film si apre con il pescatore Nolan interpretato da Richard Harris e il suo equipaggio mentre catturano uno squalo per conto di un parco acquatico. Durante la cattura, una femmina di orca incinta attacca lo squalo per proteggere il suo cucciolo. Nolan decide di catturare l’orca femmina per venderla al parco acquatico, ignorando il fatto che sia incinta.
Durante il trasporto dell’orca verso il parco acquatico, la femmina partorisce il suo cucciolo, ma entrambi muoiono a causa dello stress e delle ferite subite durante la cattura. L’orca maschio, compagno della femmina, testimone della tragedia, diventa selvaggio e si lancia in una crociata vendicativa contro Nolan e il suo equipaggio.
L’orca inizia a perseguitare la comunità marinaia locale, distruggendo le imbarcazioni e attaccando i pescatori. Nolan, tormentato dai rimorsi per la sua azione, cerca di porre fine alla vendetta dell’orca, ma la situazione diventa sempre più disperata.
Intanto, Rachel Bedford, una biologa marina interpretata da Charlotte Rampling, si unisce a Nolan nella speranza di comprendere meglio l’orca e trovare una soluzione pacifica al conflitto. Tuttavia, i tentativi di Rachel vengono ostacolati dalla presenza di Novak, un cacciatore di balene interpretato da Keenan Wynn, che cerca di sfruttare la situazione per il suo guadagno personale.
Il conflitto tra l’uomo e l’orca raggiunge il culmine quando l’orca attacca il villaggio costiero durante una festa, causando morte e distruzione. Nolan, Rachel e il loro amico Umilak, un nativo americano interpretato da Will Sampson, cercano disperatamente di fermare l’orca e porre fine al suo regno di terrore.
La resa dei conti finale avviene in mare aperto, dove Nolan affronta l’orca in un confronto epico. Alla fine, Nolan riesce a sacrificarsi per porre fine alla furia dell’orca, che alla fine si allontana in mare aperto.
Il film si conclude con Rachel e Umilak che riflettono sulle lezioni apprese dalla tragedia, mentre l’orca scompare all’orizzonte, lasciando dietro di sé un’impressione indelebile sulla fragilità dell’equilibrio tra l’uomo e la natura.
La colonna sonora
La colonna sonora del è stata composta dal rinomato compositore italiano Ennio Morricone. Una musica meravigliosamente suggestiva e capace di sottolineare le emozioni e le tensioni presenti nella storia, dalla potenza e maestosità dell’orca, agli aspetti più intimi e emotivi della narrazione.
La produzione e considerazioni finali
Le riprese si svolsero in gran parte nella provincia di Newfoundland e nelle coste del Labrador durante la stagione di pesca. La maggior parte delle riprese si svolsero nella città di Petty Harbor, a circa 15 chilometri a sud della capitale di St. John. L’orca usata per le riprese era un esemplare addestrato, proveniente dall’acquario di San Francisco. Furono usate anche orche artificiali di gomma. Lo squalo usato all’inizio del film fu catturato dal noto pescatore di squali Ron Taylor.[3] Richard Harris insistette nel fare da sé le scene acrobatiche nelle sequenze ambientate nei ghiacci, senza l’ausilio di un vero stuntman, rischiando di morire diverse volte.
In principio il film fu’ criticato per la sua rappresentazione poco accurata delle orche e la mancanza di realismo biologico nel comportamento dell’animale Inoltre fu’ puntato il dito sulla trama ed alcuni momenti e personaggi poco sviluppati.
Eppure, nonostante le sue imperfezioni, “L’Orca Assassina” nel corso degli anni ha acquistato un certo fascino tanto da guadagnarsi lo status di cult movie tra gli appassionati del genere.
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