Made in Abyss – Il Fascino Oscuro dell'Ignoto

Made in Abyss – Il Fascino Oscuro dell’Ignoto

Immagina un mondo in cui il mistero non giace oltre l’orizzonte, ma si apre sotto i tuoi piedi. Un abisso sterminato, profondo chilometri, pieno di creature straordinarie, reliquie di civiltà dimenticate e leggi della natura che sfidano ogni logica. Benvenuti in Made in Abyss, l’anime che travolge lo spettatore con la bellezza dell’esplorazione… e l’orrore che spesso ne consegue.

Made-coppia-Un viaggio incantevole… e spietato

All’apparenza Made in Abyss potrebbe trarre in inganno: lo stile grafico tenero, dai tratti rotondi e colori pastello, sembra uscito da una favola per bambini. Ma basta poco per rendersi conto che questa non è una storia qualunque. L’abisso è vivo, crudele, e ogni metro più in profondità ha un prezzo. Un prezzo salatissimo.

La protagonista, Riko, è una giovane ragazza determinata a scendere nelle profondità dell’Abisso per ritrovare la madre scomparsa. Accanto a lei c’è Reg, un misterioso ragazzo-robot dal passato sconosciuto. Insieme intraprendono una discesa che non è solo geografica, ma anche psicologica, esistenziale. Ogni strato dell’Abisso è più letale del precedente, non solo per le creature che lo abitano, ma per la maledizione che affligge chi cerca di risalire. Perché in Made in Abyss, più scendi, meno puoi tornare indietro.

Made-maledizione -La bellezza che punge

Uno dei punti di forza dell’anime è il contrasto visivo ed emotivo: la colonna sonora celestiale (firmata da Kevin Penkin), i paesaggi mozzafiato, il senso di meraviglia… tutto coesiste con una narrazione cruda, spesso brutale, che non risparmia nulla. Bambini che affrontano scelte impossibili, corpi che si piegano e si spezzano, menti che vacillano. La sofferenza qui non è gratuita: è il costo dell’ignoto, il sacrificio per la conoscenza.

Un’opera che resta dentro

Made in Abyss non è solo un anime d’avventura. È una riflessione mascherata da racconto fantastico: cos’è che ci spinge a guardare dentro l’abisso, anche sapendo che potremmo non tornare? L’opera esplora il trauma, la perdita, la determinazione, l’umanità che resiste anche dove tutto sembra perduto. Ogni personaggio ha un dolore, un segreto, un motivo per continuare a scendere.

Made-morte -Perché dovresti guardarlo

Se cerchi una storia che ti spezzi il cuore e ti lasci senza fiato, Made in Abyss è un’esperienza unica. Non è una visione leggera, ma è profondamente appagante. È un anime che ti rimane dentro, che ti costringe a riflettere anche dopo i titoli di coda. E mentre segui Riko e Reg nella loro discesa, ti rendi conto che l’Abisso non è solo un luogo. È una metafora della nostra stessa esistenza: più vai a fondo, più ti confronti con chi sei davvero.


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