Il Necronomicon è un libro immaginario creato dallo scrittore statunitense H.P. Lovecraft, una figura chiave della letteratura horror e weird fiction. Il testo è spesso citato nelle opere di Lovecraft e di altri autori del “Ciclo di Cthulhu”, un insieme di storie che esplorano temi di orrore cosmico, entità sovrannaturali e l’insignificanza dell’umanità di fronte a forze oltre la comprensione umana.
Origini del Necronomicon
Lovecraft presentò il Necronomicon per la prima volta nel racconto “The Hound” (1924). Secondo la sua mitologia, il libro fu scritto nel VIII secolo d.C. da un poeta e mistico arabo di nome Abdul Alhazred, il cui titolo originale era Al-Azif, un termine arabo che si riferisce al suono degli insetti notturni, ma che nelle storie di Lovecraft è anche il rumore dei demoni.
L’autore immaginario Alhazred scrisse il libro dopo aver viaggiato in luoghi esotici e terrificanti, come le rovine di Babilonia, l’antico Egitto e il deserto arabo, dove avrebbe scoperto segreti e culti antichi legati a entità cosmiche come Cthulhu e Yog-Sothoth. Il Necronomicon è descritto come un testo che contiene formule magiche e rituali in grado di evocare e controllare queste forze, oltre a narrazioni sugli esseri pre-umani che governavano la Terra prima dell’avvento dell’uomo.
Il Necronomicon nella mitologia di Lovecraft
Nella narrativa lovecraftiana, il Necronomicon è visto come un libro maledetto e pericoloso. Molti dei suoi lettori finiscono pazzi o muoiono in circostanze misteriose. È spesso menzionato come uno strumento utilizzato da stregoni e cultisti per comunicare con gli Antichi, esseri divini e terrificanti che esistono fuori dal tempo e dallo spazio.
Il libro compare o è citato in numerose storie di Lovecraft, tra cui:
- “Il richiamo di Cthulhu” (1928), dove è utilizzato per comprendere meglio il culto di Cthulhu.
- “L’orrore di Dunwich” (1929), in cui è usato da un mago per evocare Yog-Sothoth.
- “La casa delle streghe”, in cui una strega usa il Necronomicon per compiere rituali occulti.
Esistenza reale del Necronomicon
Anche se Lovecraft inventò il Necronomicon, la popolarità del libro immaginario è cresciuta a tal punto che molte persone iniziarono a credere che esistesse davvero. Numerosi scrittori e artisti hanno ampliato il mito del Necronomicon, contribuendo alla sua diffusione. Nel corso degli anni, diversi editori hanno pubblicato false edizioni del Necronomicon, alcune delle quali sono diventate famose nel mondo dell’occulto, pur essendo opere di finzione.
Influenza culturale
Il Necronomicon ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare, oltre a essere un pilastro della mitologia lovecraftiana. È stato menzionato in film come “Evil Dead” di Sam Raimi, in serie televisive, fumetti e giochi di ruolo come “Il richiamo di Cthulhu”, un famoso gioco di ruolo basato sulle opere di Lovecraft.
Dettagli inventati da Lovecraft
Lovecraft inventò anche dettagli sulla storia e la diffusione del Necronomicon:
- Traduzioni del Necronomicon sono state attribuite a storici fittizi come Olaus Wormius e John Dee.
- Solo poche copie esistono al mondo, conservate in biblioteche prestigiose come l’Università di Miskatonic (anch’essa fittizia).
In sintesi, il Necronomicon è un’invenzione letteraria che rappresenta uno degli elementi centrali dell’universo horror creato da Lovecraft, legando il mito degli Antichi a un libro di poteri oscuri e proibiti.