P.T.

P.T. uscì esclusivamente su Playstation 4 nel 2015 come contenuto gratuito scaricabile on-line. P.T. non sta a significare altro che Playable Teaser, dunque non parliamo di un vero e proprio gioco completo, ma di un qualcosa più p.t.vicino a una demo giocabile. Solo una volta arrivato al termine della spaventosa esperienza, il giocatore avrebbe scoperto quale progetto stava dietro a quell’antipasto dalla breve (ma intensissima) durata, ovvero nientemeno che un nuovo episodio della saga di Silent Hill dove gli autori principali sarebbero stati Hideo Kojima e Guillermo del Toro, mentre il ruolo di protagonista sarebbe stato affidato a Norman Reedus (The Walking Dead). L’accoglienza dei fan fu a dir poco positiva, sia per ciò che riguarda le parti di gameplay effettive di P.T., sia comprensibilmente, per la portata dell’annuncio. Konami ci stava “semplicemente” dicendo che il nuovo episodio della più terrificante serie di videogiochi, sarebbe stato curato dal piùp.t. grande genio dell’industria videoludica, addirittura affiancato da uno dei più acclamati registi cinematografici dell’epoca.
Purtroppo, a causa di alcuni dissidi interni fra Kojima e Konami, il lavoro su Silent Hills (titolo del progetto) fu interrotto e mai più ripreso.

TRAMA

P.T. non è altro che un loop spaventoso, dove il protagonista si ritrova a percorrere una moltitudine di volte un corridoio a elle all’interno di una p.t.casa. Non vi è via d’uscita, ogni volta in cui apre la porta dello scantinato alla fine del percorso, il giocatore viene rispedito all’inizio e così via…
A ogni giro l’ambiente di gioco muta lievemente e propone degli enigmi ambientali che, una volta risolti, danno la possibilità di avanzare nella progressione. Nel corso dell’esperienza avremo a che fare con apparizioni terrificanti e il nostro cammino sarà accompagnato da suoni inquietanti come il pianto di un bambino o il lamento disperato di una donna. Una radio ci porterà a conoscenza di delitti sanguinosi e qualcosa ci farà capire che il personaggio che stiamo controllando potrebbe essere uno dei carnefici descritti dallo speaker.

CONSIDERAZIONI

Nonostante si stia parlando di un lavoro limitato sia per durata che per ampiezza dell’ambiente di gioco, P.T. ha proposto un qualcosa di innovativo. La visuale in prima persona e la grafica foto-realistica fanno sì che il giocatore si immerga in un orrore profondo. Il teaser non si serve di banali jumpscare per spaventare l’utente ma va a colpire nel subconscio, risultando opprimente e paradossalmente affascinante nella sua escalation di terrore… nonostante il suo essere disturbante, il giocatore si sente spinto ad andare avanti, anche quando tutto gli suggerisce che le cose andranno sempre peggio. Come al solito, la cura per i dettagli di Hideo Kojima (Metal Gear Solid, Death stranding) è maniacale, a tal punto che alcuni di questi sono stati notati solo dopo anni.
Il gameplay di Playable Teaser è ridotto all’osso. Non si fa altro che camminare, osservare e (raramente) interagire con qualche oggetto. Il lavoro targato Konami dimostra, come nessun altro titolo prima, che per creare un buon prodotto horror non sia affatto necessario inserire mostri e armi in grande quantità. In P.T. ciò che terrorizza è tutto quello che non si vede, non è semplice paura… è angoscia.

IN CONCLUSIONE

Il più grande rimpianto della storia dei videogiochi? Beh, perlomeno stringendo il cerchio al genere horror, sicuramente sì. Silent Hills non ha mai visto la luce e probabilmente mai la vedrà. P.T. è stato eliminato dagli store dopo l’uscita di Kojima dalla Konami, decisione che ha generato numerose proteste da parte dei gamer di tutto il mondo. Attenzione però: durante i Game Awards del 2023 il nostro Hideo ha presentato insieme al talentuoso regista americano Jordan Peele un nuovo progetto, denominato: OD. I due non hanno rivelato molti dettagli a riguardo, definendo però il gioco “un’esperienza horror innovativa e totalizzante”… inutile dire quanto questo annuncio abbia riacceso le speranze dei fan.



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