Pathologic 3
 | 

Pathologic 3

Pathologic 3 – Un viaggio tra malattia, tempo e verità

Pathologic 3 è il nuovo attesissimo capitolo della serie survival horror psicologica creata dallo studio russo Ice-Pick Lodge. In arrivo nel 2025 su PC e console di nuova generazione, il gioco continua a esplorare i temi oscuri e disturbanti che hanno reso celebre la saga, spingendo ancora più a fondo la riflessione sulla sopravvivenza, la morale e la condizione umana.

Un protagonista diverso, una città sempre malata

Questa volta si assume il ruolo del Laureato, un medico deciso a salvare una città remota colpita da una piaga sconosciuta. Con uno stile narrativo intenso e un mondo cupo e decadente, il gioco racconta gli stessi dodici giorni già vissuti in Pathologic 2, ma da una prospettiva completamente nuova. L’ossessione del protagonista per la scienza e la razionalità entra in conflitto con la natura enigmatica e mistica della città, dando vita a un racconto ricco di ambiguità.

Un’innovazione chiave: il viaggio nel tempo

Una delle novità principali è l’introduzione del viaggio nel tempo. I giocatori potranno rivisitare eventi cruciali, cercando di modificare il corso della storia. Le conseguenze delle scelte passate e future si intrecciano in una narrazione non lineare, che sfida la logica e costringe a continue revisioni morali.

Più strumenti, più responsabilità

Il gameplay introduce nuovi strumenti diagnostici e medici, tra cui microscopi e misure di contenimento, che rendono l’attività clinica più profonda e strategica. Non si tratta solo di sopravvivere, ma di comprendere la malattia, contenere il contagio e affrontare decisioni etiche sempre più complesse.

Un prologo gratuito come assaggio

Per accompagnare l’attesa del gioco completo, è già disponibile un prologo standalone gratuito intitolato Pathologic 3: Quarantine. Questo breve capitolo consente di esplorare in anteprima l’ambientazione, conoscere il protagonista e testare le nuove meccaniche.

Un’esperienza intensa e disturbante

Pathologic 3 si propone come un’esperienza totalizzante, che unisce elementi di sopravvivenza, mistero, esplorazione e horror psicologico. Non si limita a spaventare, ma costringe a interrogarsi costantemente sulle proprie scelte, su ciò che è giusto, su cosa significa curare e salvare.

Con il suo stile visivo crudo e surreale, la scrittura densa e filosofica e una struttura ludica che premia l’osservazione e l’intuizione, il gioco promette di essere uno dei titoli più originali e inquietanti dell’anno.


Iscriviti al nostro canale YouTube

 

Articoli simili

  • Prospect

    Prospect (2018), diretto da Zeek Earl e Chris Caldwell, è una perla rara nel panorama della fantascienza indipendente. Distribuito da Gunpowder & Sky e presentato per la prima volta al SXSW Film Festival, il film si distingue per un’estetica che richiama il realismo sporco e tangibile del primo Star Wars, ma declinato in una chiave decisamente più minimalista e intimista. La pellicola, girata con un budget contenuto, riesce a creare un universo alieno credibile e visivamente ricco grazie a scenografie pratiche, costumi ingegnosi e un uso sapiente della fotografia. Il risultato è un film dall’atmosfera densa, che si insinua lentamente nello spettatore e lo avvolge con la sua tensione silenziosa.

  • Infidel

    Infidel, scritto da Pornsak Pichetshote e illustrato da Aaron Campbell, è un graphic novel horror moderno e sofisticato, pubblicato da Image Comics. Ambientato in un palazzo newyorkese abitato da famiglie multietniche, il fumetto affronta il soprannaturale come metafora del razzismo e della paura dell’“altro”. Non è solo un racconto di fantasmi, ma un’esperienza immersiva e disturbante che sfrutta l’orrore per scavare nel tessuto sociale e culturale contemporaneo.

  • I Am Alive

    Le vicende di I Am Alive si svolgono nella città di Haventon, luogo devastato da un non ben specificato cataclisma.
    Adam Collins, il nostro protagonista, è alla ricerca della sua famiglia con la quale ha perso i contatti dopo essere partito per un viaggio.

  • L’Angelo del Male

    L’Angelo del Male (titolo originale Brightburn) è un film del 2019 diretto da David Yarovesky e prodotto da James Gunn, che offre una rilettura in chiave horror del mito di Superman. La premessa è tanto semplice quanto potente: cosa accadrebbe se un bambino alieno, caduto sulla Terra e cresciuto da una coppia di bravi genitori, invece di diventare un eroe si rivelasse un mostro? Questa inversione narrativa è il cuore pulsante del film, che mescola abilmente elementi da cinecomic e horror psicologico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *