Samuel Stern

Samuel Stern

Samuel Stern, è una serie horror Italiana lanciata nel 2019 da Gianmarco Fumasoli e Massimiliano Filadoro per la casa editrice Bugs Comics. Ambientata a Edimburgo, la serie si focalizza su Samuel Stern, un libraio appassionato di occultismo che svolge un’attività alquanto particolare: gli esorcismi. Ma la sua missione va oltre la semplice “caccia al demonio” in stile tradizionale. Samuel è un uomo complesso, tormentato e molto umano, che approccia ogni caso con un intento di comprensione, tentando di risolvere le radici psicologiche e sociali che rendono le persone vulnerabili alle possessioni. Questa caratterizzazione lo distingue nettamente da altri eroi del genere, rendendo la serie intrigante e moderna.

Uno degli aspetti più interessanti di Samuel Stern è la sua esplorazione dei temi del male e della sofferenza. Ogni esorcismo diventa un viaggio nell’anima dei posseduti, e Samuel si ritrova a confrontarsi con paure e traumi profondi. Spesso, il male ha radici più umane che soprannaturali, e la serie sottolinea come la sofferenza psicologica possa aprire porte pericolose. Questo mix di horror sovrannaturale e dramma psicologico è un tratto distintivo che conferisce al fumetto un tono cupo e introspettivo, offrendo uno specchio oscuro delle paure moderne.

Lo stile grafico della serie è assolutamente in linea con le sue atmosfere. Gli artisti usano ombreggiature intense e dettagli visivi che immergono il lettore in un mondo freddo e inquietante, con una Edimburgo gotica che fa da sfondo perfetto. Le scene di possessione sono rappresentate con una crudezza che trasmette il tormento interiore dei personaggi. La tensione visiva non è mai gratuita, ma funzionale a enfatizzare il peso psicologico di ogni scena. Gli spazi scuri, i dettagli macabri e l’uso sapiente della luce trasformano ogni tavola in un’opera che comunica angoscia e tensione.

La struttura delle storie è altrettanto degna di nota. Samuel Stern segue un formato seriale, dove ogni episodio presenta un caso nuovo, ma con una continuità narrativa, che approfondisce lentamente il passato e i segreti di Samuel. Questa scelta permette di conoscere meglio il protagonista e il suo rapporto con il soprannaturale, creando un legame emotivo con il lettore. In alcuni episodi si rivelano dettagli intriganti sul passato di Samuel, accennando a un destino che forse neppure lui può evitare. La serie riesce a mantenere alta l’attenzione nel lettore, mescolando storie autoconclusive con un sottofondo di mistero più ampio.

Samuel Stern si è guadagnato un posto di rispetto nel fumetto horror italiano, distinguendosi per il suo approccio psicologico e filosofico. Il successo della serie è dovuto alla sua capacità di unire l’orrore sovrannaturale a un’analisi profonda della psiche umana. Mentre altre serie si concentrano su mostri e paura viscerale, Samuel Stern invita i lettori a riflettere sui traumi e sulla sofferenza che tutti portano dentro di sé. Questo fumetto non è solo una storia di terrore, ma una lente sulle ombre della mente e del cuore umano, rendendolo un must per chi ama un horror che scava nel profondo.

Occhio ragazzi, Spoilers Alert!

In uno dei numeri più intensi, Samuel si trova a confrontarsi con una possessione che coinvolge un giovane apparentemente normale, ma la verità si rivela ben più tragica. Il ragazzo è stato segnato da un evento traumatico della sua infanzia, che ha aperto una porta oscura dentro di lui. Durante l’esorcismo, Samuel si rende conto che il demone è, in realtà, una manifestazione del senso di colpa e della vergogna repressi del ragazzo. Questo episodio evidenzia come Samuel Stern non rappresenti semplicemente il male come una forza esterna, ma come un riflesso delle paure e delle ferite che albergano in ogni essere umano.


Iscriviti al nostro canale YouTube

Vieni a curiosare nel mondo dei Fumetti Horror

Articoli simili

  • Murder Kingdom

    “Murder Kingdom” è ambientato in un parco tematico che sembra uscito da un incubo: il “Storybook Kingdom” è una versione distorta e inquietante dei classici mondi delle fiabe. Tanith Leigh, la protagonista, è una giovane donna disillusa che lavora come operatrice di giostre in questo parco. Dopo un incidente imbarazzante con le ceneri di una nonna defunta, Tanith si ritrova coinvolta in una serie di eventi che la catapultano nel cuore di un mistero omicida. Il tono del fumetto è un mix di umorismo nero e critica sociale, con un’ambientazione che ricorda un incrocio tra “Scream” e “Biancaneve”.

  • The Autumnal

    “The Autumnal” si inserisce perfettamente nella tradizione del “folk horror”, evocando l’inquietudine nascosta sotto la superficie di paesaggi rurali apparentemente sereni. L’autunno – stagione di decadenza, bellezza e morte – diventa qui non solo lo sfondo estetico, ma un simbolo centrale della narrazione. Kraus e Shehan costruiscono un’atmosfera densa, sospesa tra fascino e terrore, che avvolge fin dalle prime pagine.

  • Vietnam Horror

    Di Massimo Rosi e Vito Coppola è un’opera che mescola la brutalità della guerra del Vietnam con il terrore soprannaturale, creando un’esperienza disturbante e immersiva. Pubblicato da Leviathan Labs, il fumetto si presenta come un incubo a occhi aperti, dove il realismo crudo del conflitto si fonde con l’orrore primordiale di entità oscure e incomprensibili. Se pensavi che il Vietnam fosse già un inferno sulla Terra, Rosi e Coppola ti faranno ricredere, portandoti in un girone ancora più profondo.

  • Jacula

    Jacula rappresenta uno dei capisaldi del panorama erotico-horror italiano, un genere che negli anni ’70 trovò una vasta eco tra i lettori adulti. Creato da Renzo Barbieri e Giorgio Cavedon, il personaggio di Jacula si distingue per il suo fascino ambiguo, sospeso tra il desiderio di redenzione e la condanna della sua natura vampirica. Pubblicato da Ediperiodici, il fumetto ha saputo combinare sapientemente elementi gotici, sensualità e una dose di melodramma che lo ha reso un cult.

  • Hellblazer

    Nel 1988, Jamie Delano inaugurò la serie Hellblazer per la linea Vertigo della DC Comics, proseguendo l’opera iniziata da Alan Moore con Swamp Thing, dove per la prima volta era apparso il personaggio di John Constantine. L’ambientazione è l’Inghilterra tatcheriana di fine anni ’80, cupa, disillusa, in bilico tra crisi sociale e degrado urbano. Delano prende questo scenario e vi innesta una potente miscela di horror soprannaturale, critica politica e disperazione umana, dando vita a uno dei fumetti più disturbanti e provocatori della storia del medium.

  • Nathan Never

    Nathan Never, il longevo fumetto italiano della Sergio Bonelli Editore, è un viaggio nella fantascienza mescolata con un’anima noir, condito con una spruzzata di pessimismo cosmico che farebbe impallidire anche Philip K. Dick. Pubblicato per la prima volta nel 1991, il fumetto è ambientato in un futuro distopico dove la tecnologia e l’alienazione sociale dominano. Al centro di tutto c’è Nathan Never, un investigatore privato tormentato dal proprio passato e da una città che non perdona.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *