THE HITCHER – LA LUNGA STRADA DELLA PAURA (Robert Harmon,1986)
Torniamo negli anni 80 anime. Di cosa si parlava in questo Thriller?
La storia era ambientata quasi interamente su strada, (un thriller road movie dunque) immersa in scenari tipici come i deserti sconfinati degli Stati Uniti.
Le centrali di polizia e le stazioni di servizio isolate come punti d’approdo simili a piccoli isolotti in mezzo al mare…
In questo contesto si veniva a trovare un giovane che attraversava il deserto texano per consegnare un auto in California.
A volte è strano come basta chiudere gli occhi per il sonno, scampare ad un mortale incidente per poi ritrovarsi da sveglio dentro un vero incubo.
A volte basta dare un passaggio all’autostoppista sbagliato, ovvero un pluriomicida diabolico, spietato e visionario.
L’impersonificazione del male sbucata dal nulla qui interpretata da un Rutger Hauer in stato di grazia in quella che è forse la sua migliore interpretazione insieme a quella in Blade Runner…
The Hitcher resta uno dei capisaldi del suo genere..
Rutger Hauer si cala nella parte del maniaco omicida in maniera davvero perfetta, in modo da rendere il personaggio inquietante, misterioso, folle e crudele.
Si può sicuramente considerare uno dei ruoli più importanti di sempre dell’attore olandese, assieme a quello di Roy Batty in Blade Runner.
Lo stesso Rutger Hauer ha più volte affermato che la parte John Ryder è quella a cui è più affezionato di tutta la sua carriera, oltre a quella del famoso replicante.
Si dice tra l’altro che C. Thomas Howell, fosse davvero intimorito da Rutger Hauer sul set per l’intensità che ci metteva l’attore olandese nell’interpretare il suo ruolo.
Rutger Hauer ha preso così sul serio la parte da voler interpretare di persona moltissimi stunt alla guida.
E’ stato così abile da ricevere i complimenti dei veri piloti acrobatici ingaggiati per girare le scene più difficili e pericolose della pellicola.