The Promised Neverland (2019-2022)
Un altro Venerdì e un’altra serie tv direttamente dalla nostra rubrica…”The Promised Neverland”
Una straordinaria opera che ha catturato l’attenzione di molti
spettatori, sia per la sua trama coinvolgente che per i temi oscuri e
la profondità che tratta.
Basata sull’omonimo manga scritto da Kaiu
Shirai e illustrato da Posuka Demizu, la serie ha saputo toccare corde
emotive e psicologiche, portando gli spettatori in un mondo intricato
e oscuro.
La storia si svolge nell’orfanotrofio di Grace Field House, dove tre
protagonisti, Emma, Norman e Ray, vivono insieme ad altri bambini
sotto la premurosa attenzione di “Mamma”, una figura materna che li
ama e protegge e li spinge a fare quotidiani test attitudinali per
migliorarsi.
Tuttavia, l’apparente perfezione della loro vita prende
una svolta inaspettata quando Emma e Norman scoprono la terrificante
verità dietro l’orfanotrofio…
La scoperta scioccante innesca una lotta per la sopravvivenza, con i
tre protagonisti determinati a fuggire e a salvare gli altri bambini
tra suspense, intrighi e colpi di scena che tengono gli spettatori
incollati allo schermo.
I protagonisti devono fare i conti con il lato
oscuro dell’essere umano, spingendosi oltre i loro limiti fisici e
psicologici per proteggere le persone a cui tengono.
Un altro tema cruciale è il rapporto tra mamma e figli. Mentre Mamma
sembra essere un’antagonista fredda e spietata, la sua figura è anche
intrisa di ambiguità.
Gli spettatori si ritrovano a interrogarsi sulle
motivazioni di Mamma e sulla sua connessione emotiva con i bambini che
crescono sotto la sua custodia.
Non c’è una risposta facile, il che
rende la serie ancora più coinvolgente e stimolante.
Grazie alla sua trama avvincente e ai temi profondi, “The Promised
Neverland” ha dimostrato che un anime può essere più di una semplice
serie di intrattenimento, ma bensì un momento di riflessione per gli
spettatori che si trovano a discutere di natura umana, fiducia e
sopravvivenza.
Senza dubbio, questa serie, acclamata dal pubblico e dalla critica, ha
lasciato un’impronta significativa nel mondo dell’animazione
giapponese, dimostrando che il medium può essere un potente veicolo
per esplorare questioni complesse e universali.
Voi la conoscevate? Che ne pensate?