Anno: 2024

Baba Yaga - Incubo nella Foresta

Baba Yaga – Incubo nella Foresta

La trama di “Baba Yaga – Incubo nella Foresta” segue una giovane coppia, Alina (interpretata da Svetlana Ustinova) e il suo compagno, mentre cercano di ricostruire la loro vita dopo una serie di eventi traumatici. Decidono di trasferirsi in una casa isolata nella foresta, un luogo che sperano possa offrire loro la tranquillità di cui hanno bisogno. Tuttavia, la loro ricerca di pace si trasforma rapidamente in un incubo quando scoprono che la casa e la foresta circostante sono infestate da una presenza maligna.

kumari

Kumari

La storia di “Kumari” ruota attorno a una giovane donna di nome Kumari, che vive in un villaggio remoto intriso di tradizioni antiche e credenze soprannaturali. La vita di Kumari cambia drasticamente quando decide di sposare un uomo di un’altra comunità, rompendo così una serie di tabù e convenzioni sociali

Esplorando l’Arte di Clayshaper: Lo Scultore di Suoni e Immagini

Esplorando l’Arte di Clayshaper: Lo Scultore di Suoni e Immagini

Nel vasto universo dell’arte contemporanea, emergono figure che sfidano le convenzioni e ridefiniscono i confini dell’espressione creativa. Tra questi visionari, Clayshaper lo Scultore di Suoni e Immagini si distingue come un artista che trasforma il materiale e il concetto in esperienze sensoriali uniche e profonde.

Kaali Khuhi

Kaali Khuhi

“Kaali Khuhi,” tradotto in “Il Pozzo Nero,” è un film horror drammatico indiano del 2020 diretto da Terrie Samundra. Il film, presentato in anteprima su Netflix, è un racconto inquietante ambientato nel Punjab rurale che esplora le tradizioni oscure e spesso disturbanti della regione. È una storia che combina elementi soprannaturali con un commento sociale, focalizzandosi in particolare sulla questione dell’infanticidio femminile.

Le Madri Nascoste

Le Madri Nascoste

La fotografia è un’arte che ha attraversato molte trasformazioni nel corso dei secoli, evolvendosi insieme alle tecnologie e alle sensibilità artistiche. Tra le tecniche fotografiche meno conosciute ma affascinanti del XIX secolo c’è quella delle “madri nascoste”. Questa pratica, intrisa di una curiosa combinazione di necessità tecniche e usanze sociali, offre uno sguardo unico sulla vita quotidiana e sulle sfide della fotografia dell’epoca.