Pearl
Pearl – L’origine oscura di un’icona horror
Titolo originale: Pearl
Anno: 2022
Regia: Ti West
Genere: Horror psicologico, slasher
Cast principale: Mia Goth, David Corenswet, Tandi Wright, Matthew Sunderland, Emma Jenkins-Purro
Trama
Ambientato nel 1918, Pearl racconta la giovinezza dell’omonima protagonista, già apparsa come antagonista nel film X (2022), di cui questo è un prequel. Pearl vive in una fattoria isolata con la madre severa e il padre invalido, mentre il marito è lontano a combattere nella Prima guerra mondiale. Sogna di diventare una star del cinema e fuggire dalla monotonia e dall’oppressione della sua vita rurale. Ma sotto la superficie da ragazza ingenua e sognatrice si nasconde una psiche disturbata: le frustrazioni e il senso di abbandono la spingono lentamente verso un percorso di violenza e follia.
Atmosfera e stile
Ti West abbandona le tonalità cupe tipiche dello slasher tradizionale per adottare un’estetica ispirata al technicolor hollywoodiano classico, creando un contrasto perturbante tra i colori vivaci e gli atti brutali della protagonista. Le riprese ampie della fattoria e i dettagli meticolosi dei costumi trasportano lo spettatore in un’America rurale sospesa tra sogno e incubo.
Tematiche
Il film esplora il lato oscuro dell’aspirazione al successo e della repressione emotiva. Pearl è una giovane donna intrappolata in un mondo che non riconosce le sue ambizioni, e il suo desiderio di emergere si trasforma in ossessione distruttiva. Il film parla di solitudine, frustrazione e della sottile linea che separa il sogno americano dall’orrore.
Interpretazioni
Mia Goth offre una performance straordinaria e complessa: la sua capacità di passare dalla vulnerabilità alla follia pura le è valsa elogi unanimi, in particolare per un monologo finale di grande intensità emotiva. Il resto del cast, pur in ruoli più contenuti, contribuisce a creare un contesto credibile e oppressivo che amplifica la discesa di Pearl nella follia.
Ricezione
Alla sua uscita, Pearl è stato acclamato dalla critica per la sua originalità stilistica e per la performance magnetica di Mia Goth. Molti lo hanno definito non solo un horror efficace, ma anche un ritratto psicologico sorprendentemente empatico della sua protagonista. La pellicola ha consolidato Ti West come uno dei registi più interessanti della scena horror contemporanea.
Perché vederlo oggi
Pearl non è solo un prequel: è un’opera autonoma che arricchisce e approfondisce il personaggio visto in X. Con il suo mix di estetica rétro, tensione psicologica e interpretazioni memorabili, rappresenta una delle proposte più originali dell’horror moderno, perfetta per chi ama storie che combinano eleganza visiva e inquietudine crescente.
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