Good Boy

GOOD BOY è un’opera prima low budget e indipendente, nata come esperimento da un cortometraggio firmato dallo stesso regista e realizzata nell’arco di tre anni, e diventata un caso cinematografico dopo il suo acclamato esordio al SXSW Film & TV Festival 2025.  Un film indipendente che ha conquistato la critica con un punteggio del 95% su Rotten Tomatoes e che lavora su un concetto semplice, quello della paura ma spostando l’attenzione su un punto di vista inedito: quello di un cane. Il film – sceneggiato dallo stesso regista con Alex Cannon – è raccontato interamente attraverso lo sguardo del cane Indy (il vero cane di Leonberg). Una scelta fatta per ricreare un’atmosfera di suspense sfruttando la capacità degli animali di percepire cose che gli umani non possono sentire.

Ci siamo mai chiesti perché il nostro cane fissa gli angoli vuoti, abbaia senza motivo o si rifiuta di entrare nel seminterrato? “Good Boy” è la storia di un cane che vede tutto ciò che si aggira e fa paura nella notte.

Il trailer del film ha superato milioni di visualizzazioni online, trasformando un piccolo horror indipendente in un potenziale blockbuster internazionale, grazie al seguito di giovani e giovanissimi che hanno ricondiviso in maniera virale le immagini sui social. 


Iscriviti al nostro canale YouTube

Articoli simili

  • Conta su di Me

    Nel 1989, il regista John G. Avildsen, celebre per pellicole motivazionali come Rocky e Karate Kid, dirige Conta su di me (Lean on Me), un dramma ispirato a una storia vera che mette al centro la lotta per il riscatto scolastico e sociale in un contesto urbano difficile.

  • Bye Sweet Carole

    Bye Sweet Carole è un’avventura horror dalle tinte gotiche, realizzata dallo studio Little Sewing Machine, guidato da Chris Darril. Dopo il successo della saga Remothered, lo sviluppatore torna con una nuova storia intensa, capace di unire bellezza visiva e tensione narrativa in un mondo che sembra uscito da un film d’animazione d’altri tempi… ma dove ogni angolo può nascondere qualcosa di spaventoso.

  • Nest – Rimani al Sicuro

    Pochi film riescono a catturare l’essenza della connessione umana e della lotta contro le proprie ombre interiori con la stessa intensità di “Nest – Rimani al Sicuro”. Diretto con maestria da Mattia Temponi nel 2021, questo thriller psicologico ci trasporta in un viaggio emozionante e angosciante, dove due giovani sconosciuti si trovano a combattere contro le loro paure più profonde in un rifugio apparentemente sicuro.

  •  | 

    Archive 81

    Dan Turner, interpretato da Mamoudou Athine, un archivista del governo che viene incaricato di digitalizzare le cassette di un progetto degli anni ’90 chiamato “Archive 81”. Nel corso della sua missione, Dan scopre che il progetto archivistico era in realtà un esperimento di controllo mentale che coinvolgeva un gruppo di persone sottoposte a tecniche di induzione del sonno profondo e di manipolazione della memoria.

  • Spectral

    Spectral è uno di quei film che probabilmente ti sei perso nel mare di uscite su Netflix, ma che merita decisamente una chance. È un mix ben calibrato tra fantascienza, azione e un pizzico di horror, con un ritmo sostenuto e un’estetica visiva sorprendentemente solida per un film nato come progetto secondario. Nonostante non sia diventato un cult, ha tutte le carte in regola per farsi notare dagli appassionati del genere.

  • Scarface

    Nel panorama dei film gangster americani, pochi titoli sono diventati così emblematici e immortali come Scarface, diretto nel 1983 da Brian De Palma e sceneggiato da Oliver Stone. Rifacimento libero dell’omonimo film del 1932 di Howard Hawks, questa nuova versione si distacca dall’ambientazione della Chicago del proibizionismo per raccontare l’ascesa e la caduta di un boss della droga nella Miami degli anni Ottanta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *