La Macchina Nera

La Macchina Nera (Elliot Silverstein,1977)

Prima di “Christine – La Macchina infernale” e dopo “Duel”, sulle strade si aggiravano 4 ruote altrettanto sinistre, diaboliche e micidiali…

Cit.:

“Lei ha detto che al volante di quella macchina non c’era nessuno!”…

Diretto nel 1977 da Elliot Silverstein, autore di alcuni episodi delle serie TV “Ai confini della realtà” e “I racconti della cripta” il film si pone come un action/thriller/horror/fantasy che nel tempo che ad oggi è un cult del genere.

Infatti, nel tempo è riuscito a conquistarsi una buona fetta di appassionati ed un posto importante tra i titoli del filone sulle macchine che uccidono.

I meriti della pellicola vanno ricercati sicuramente nel cast con su tutti il protagonista James Brolin, dopodiché troviamo R.G. Armstrong, Ronny Coy, Kathleen Lloyd, John Rubinstein , John Marley ed Elizabeth Thompson.

Il film coinvolge anche grazie a momenti cruciali e particolarmente tesi in cui l’inquietante e minacciosa auto piomba sulla scena con due o tre scene da ricordare.

Sinossi

Nella polverosa cittadina di Santa Ynez nel New Mexico, appare dal nulla una grossa automobile nera con i vetri oscurati.

Dopo aver investito e ucciso due ciclisti, la polizia inizia a sospettare che non si tratti di un incidente isolato. Poco tempo dopo la macchina ritorna a seminare la morte nel paese e la gente è sempre più convinta che non ci sia nessuno a bordo…

Curiosità

La macchina nera del film è in realtà una personalizzata versione della Lincoln Continental Mark III disegnata dal celebre designer George Barris (che disegnò anche la celebre Batmobile dei telefilm del 1966).

La motocicletta di ordinanza che guida James Brolin, non è come si potrebbe pensare un’Harley Davidson, ma bensì un’ italianissima Moto Guzzi California.

La casa di Mandello del Lario con questa moto di aspetto americaneggiante, vinse all’inizio degli anni 70 il concorso per la fornitura di motociclette al corpo di polizia di Los Angeles, sbaragliando le blasonate Harley, BMW e giapponesi varie.


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