Duel

Duel“Duel” è un film del 1971 diretto da Steven Spielberg, ed è il suo primo lungometraggio. È basato su un racconto di Richard Matheson ed è stato originariamente concepito come un film per la televisione.

La storia del film ruota attorno a un uomo di nome David Mann, interpretato da Dennis Weaver, che ad un certo punto si trova coinvolto in un pericoloso gioco del gatto e del topo con un camionista sconosciuto su una strada deserta del deserto della California. Il camionista, che non viene mai mostrato completamente nel film, inizia a tormentare Mann e a cercare di ucciderlo, utilizzando il suo enorme camion come arma.
Il film è entrato nella storia del cinema e viene ricordato per la sua tensione costante e per la narrazione minimalista. La maggior parte dell’opera infatti si svolge sulla strada, con il camionista che insegue Mann in un percorso angosciante e claustrofobico. Spielberg utilizza abilmente l’ambientazione e la fotografia per creare una sensazione di isolamento, paura ed angoscia.
Una delle cose più interessanti del film è che il camionista rimane un personaggio misterioso e senza volto per tutta la durata della storia. Questo contribuisce a aumentare la tensione e la sensazione di impotenza di Mann di fronte a un nemico invisibile.

In conclusione, “Duel” è un film affascinante
che rappresenta un punto di svolta nella carriera di Steven Spielberg che qui ha dimostrato il suo talento nel creare suspense e tensione sul grande schermo e non è un caso che ancora oggi il film continua ad essere lodato per la sua semplicità narrativa e la sua forza visiva.

DuelDettagli, retroscena e produzione

Origine del progetto: Il film è basato su un racconto di Richard Matheson intitolato “Duel”, pubblicato nel 1971. Spielberg rimase colpito dalla trama e decise di adattarlo per il grande schermo.

Budget limitato: “Duel” è stato prodotto con un budget molto limitato di circa $ 450.000. Questo ha posto delle sfide per Spielberg e il suo team di produzione, ma ha anche aiutato a creare un senso di urgenza e realismo nel film.

Riprese in esterni: Le riprese del film sono state effettuate principalmente su strada aperta, il che ha reso il processo di produzione molto impegnativo. Spielberg e il suo team hanno dovuto affrontare molte sfide per girare le scene d’azione lungo le strade deserte del deserto della California.

L’automobile guidata da Mann è una Plymouth Valiant rossa.. A Spielberg non importava molto che tipo di auto fosse utilizzata, purché fosse rossa, il che avrebbe permesso al veicolo di risaltare sull’asfalto dell’autostrada. Ne furono utilizzate tre, una delle quali aveva un motore V8 318 c.i. (5,2 l), mentre le altre avevano l’originale Slant-6, un 6 cilindri 225 c.i.

DuelCamion personalizzato prima parte:

Il camion utilizzato nel film è un Peterbilt 281 del 1955, che è stato personalizzato per adattarsi alla visione di Spielberg. È stato dipinto in un colore brillante per renderlo più minaccioso e spaventoso. Secondo Spielberg, il cofano allungato, il parabrezza diviso e i fari rotondi conferivano al veicolo una specie di “volto”, aumentandone l’aria minacciosa. A ogni ripresa il camion veniva progressivamente sporcato sempre di più aggiungendo olio, grasso, insetti morti e altre macchie. Spielberg, tra i vari interventi di abbrutimento, fece anche montare sul camion varie targhe, anche di Stati non confinanti fra loro, per suggerire l’idea che l’autista potesse essere un serial killer fuggiasco.

Camion personalizzato seconda parte:

Il Peterbilt aveva un motore Cummins NTC-350 Twin Turbo da 350 cavalli e cambio a 15 marce, ma in gran parte delle scene del film il suono del motore è quello di un Detroit Diesel 6 cilindri 2 tempi, preferito per via del particolare suono rabbioso. Il rimorchio è costituito da una cisterna Fruehauf del 1948 a due assi con carenatura laterale, nota all’epoca per le sue forme tondeggianti e aerodinamiche. Nel copione originale di Richard Matheson avrebbe dovuto essere piena di carburante e nel finale avrebbe dovuto esplodere, ma ciò avrebbe reso irrealistica la folle velocità tenuta dal camion. Nel film, infatti, sembra che il Peterbilt raggiunga i 145km/h, ma in realtà non era in grado di viaggiare a tale velocità: era merito delle inquadrature veloci e, in alcune scene, della variazione della velocità della ripresa.

Spielberg alla guida: Durante la maggior parte delle riprese, Spielberg era alla guida del camion. Ciò gli ha dato un maggiore controllo sulle riprese e gli ha permesso di ottenere gli angoli di ripresa desiderati.

Effetti sonori: Gli effetti sonori del camion sono stati ottenuti combinando i suoni di un motore di un camion vero e proprio con quelli di un caccia a reazione. Questo ha contribuito a creare un suono unico e inquietante per il camion nel film.

DuelIn origine la colonna sonora del film era monofonica. Per l’uscita in DVD l’audio fu sottoposto a remixaggio su 6 canali (Dolby Digital 5.1). Tra le due versioni c’è una grandissima differenza. In origine, mentre l’autocisterna precipita, il regista aveva sostituito il suono della tromba del camion con un effetto sonoro preso da un B-movie sui mostri genere Godzilla: un lamento, distorto e metallico, l’urlo di agonia di un mostro. Spielberg, in un documentario incluso nel DVD, spiegò che “rubò” quel suono dal verso di un dinosauro di un vecchio film degli anni ’30. Nel documentario l’urlo è udibile. Nel nuovo audio è scomparso. Nello stesso documentario Spielberg dichiarò che, tre anni dopo, girando Lo squalo, decise di utilizzare ancora quel lamento mentre l’animale muore. Un modo per ringraziare Duel per averlo portato al successo.

Successo televisivo: “Duel” è stato originariamente trasmesso come un film per la televisione nel 1971. La sua popolarità è stata così grande che è stato successivamente distribuito anche nei cinema in alcuni paesi.


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