Lo Squalo 2

Lo squalo 2 (Jeannot Szwarc,1978)

Il film è il sequel di “Lo squalo” (1975) di Steven Spielberg, basato sul romanzo omonimo di Peter Benchley.
Ricordiamo la storia e torniamo nell’immaginaria città litoranea di Amity Island, sulla costa orientale degli Stati Uniti.

Trama

“Lo Squalo 2” inizia due anni dopo gli eventi del primo film. La città di Amity si sta riprendendo dall’attacco dello squalo bianco e si prepara per la stagione turistica estiva. Mentre la città è in fermento per l’imminente apertura di un nuovo hotel, due subacquei vengono attaccati da uno squalo sconosciuto.
Il capo della polizia Martin Brody (Roy Scheider) viene chiamato sulla scena quando i subacquei vengono dati per dispersi. Brody inizia a sospettare che un altro squalo stia cacciando nelle acque di Amity, ma le sue preoccupazioni vengono ignorate dal sindaco Larry Vaughn (Murray Hamilton) e dal consiglio comunale, che non vogliono allarmare i turisti.

Nel frattempo, il figlio adolescente di Brody, Mike (Mark Gruner), ignora gli ordini del padre di stare lontano dall’acqua e si dirige in mare con un gruppo di amici su delle piccole barche a vela. Brody, dopo aver scoperto un cadavere di balena con chiari segni di un attacco di squalo, allerta il consiglio comunale, ma viene licenziato per aver causato un falso allarme.
Nonostante ciò, Brody decide di prendere in mano la situazione e si imbarca su un gommone per salvare suo figlio e i suoi amici, che nel frattempo sono stati attaccati dallo squalo e si trovano alla deriva in mare aperto.

Il film culmina in un confronto tra Brody e lo squalo, dove il primo usa un cavo elettrico per uccidere una volta per tutte lo squalo, salvando così i ragazzi rimasti.

Considerazioni

“Lo squalo 2” è noto per essere un sequel meno apprezzato del film originale, non riuscendo a replicare il successo di critica o al botteghino. Tuttavia, il film ha avuto un impatto significativo sulla cultura popolare, portando ad una serie di sequel e spin-off, e contribuendo alla percezione popolare degli squali come minacce terrificanti.

A livello di interpretazione, il film vede il ritorno di alcuni membri del cast precedente tra cui Roy Scheider nel ruolo del Capo Martin Brody, Lorraine Gary nel ruolo di sua moglie Ellen, Murray Hamilton nel ruolo del
Sindaco Larry Vaughn e Jeffrey Kramer nel ruolo di vice capo della polizia C’è da aggiungere che nonostante vari problemi in fase di produzione, il film è riuscito a diventare un successo commerciale e sebbene non abbia replicato il successo critico o al botteghino del primo film, incasso’ oltre 200 milioni di dollari in tutto il mondo diventato il sequel con il maggior incasso nella storia fino a quel momento e rimase nella classifica dei 25 film di maggior successo al box office per oltre due decenni.

Curiosità

I problemi con la scelta del regista:
Steven Spielberg e Richard Dreyfuss dovevano tornare anche in questo sequel, ma poi la produzione di “Incontri ravvicinati del terzo tipo”(1977) li tenne impegnati più del previsto e quindi dovettero rinunciare. La produzione, quindi, ebbe molte difficoltà. Il regista scelto all’inizio, John D. Hancock, dimostrò di essere inadatto per dirigere un film avventuroso e venne sostituito da Szwarc. Ciò provocò ritardi e discussioni interne.

I modelli degli squali:

I modelli degli squali sono quelli del primo film, ma le valvole erano rovinate, in quanto lasciate all’esterno, così furono costruiti altri tre squali. Il primo era lo “squalo piattaforma” spesso chiamato “squalo lussurioso”, e lo scenografo Joe Alves e il progettista degli effetti meccanici Bob Mattey, in questo caso, alla fine dovettero sistemare solo la parte elettrica dello squalo del film precedente.

I litigi tra Roy Scheider il regista Szwarc:

Roy Scheider non voleva riprendere il ruolo di Martin Brody. L’attore aveva da poco abbandonato anche il ruolo di Michael ne “Il cacciatore”, dopo due settimane di produzione per divergenze creative. La Universal, così, decise di perdonarlo se fosse apparso ne “Lo squalo 2”. L’atmosfera, restò, comunque  tesa sul set, dato che Scheider non andava assolutamente d’accordo con il regista Szwarc, col quale litigò spesso.

La Cable Junction alla deriva:Lo Squale 2

La maggior parte del film venne girata a Navarre Beach, in Florida, a causa del clima caldo e secco e della profondità del mare ideale ad accogliere la piattaforma dello squalo. L’isola di Cable Junction, dove risiedevano tutte le apparecchiature per gli squali, venne costruita su una chiatta così che i grandi meccanismi della piattaforma potessero essere messi al di sotto di essa. Un giorno, la piattaforma ruppe il suo ancoraggio, andando alla deriva verso Cuba, ma fu prontamente recuperata.

L’attacco dei veri squali martello:

Dei veri squali martello circolarono attorno ai giovani attori durante una delle riprese, ma a causa dell’interpretazione della scena stessa, dove apparivano angosciati e disperati, la troupe (che filmava da una certa distanza) non si rese conto che gli attori stavano chiedendo veramente aiuto.

Il faro costruito apposta per il film

Il faro che vediamo nel film fu costruito apposta dalla produzione ed era alto quasi 24,5 metri.

Il budget più alto per la Universal

Il budget per il film fu di 30 milioni di dollari. A quel tempo, fu la pellicola più costosa mai realizzata della Universal Pictures. Ma ne valse decisamente la pena.

La scena dell’elicottero

Per girare la pericolosa scena dell’elicottero, la produzione impiegò ben quattro giorni perché il regista era sempre insoddisfatto del risultato finale.

La cicatrice

Szwarc  pensò di ridurre la suspense in quanto il pubblico, ormai, già sapeva l’aspetto dello squalo dopo aver visto il finale del primo film. Ad ogni modo, i produttori riuscirono a dare un aspetto più spaventoso allo squalo, imprimendogli una vistosa cicatrice, dopo l’esplosione del motoscafo nelle prime scene del film.

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