Train to Busan

Train to Busan (Sang-ho Yeon, 2016)

Eccoci qua. Con questo film parliamo sicuramente di una delle sorprese dell’anno 2016 che a fronte di un budget di 8 milioni di dollari , riuscì ad incassarne più di 100 in tutto il mondo.

Parliamo di un adrenalinico e concitato zombie movie, così detto per definizione visto il contesto, che pur non inventando nulla nel genere riesce a coinvolgere e intrattenere nonostante la durata di ben 2 ore.

Si parlava di zombie anche se entrando nel merito, questi si discostano da quelli implacabilmente lenti della tradizione dei capolavori di George Romero, mentre trovano più similitudini con quelli più rapidi ed aggressivi visti nel film diretto da Danny Boyle “ 28 giorni dopo.”

Se da una parte quindi viene a mancare anche quell’illuminante critica sociale presente nei film di Romero come “La notte dei morti viventi” o “Zombi”e un conseguente sviluppo dei personaggi,
dall’altra troviamo un survival horror piuttosto adrenalinico e teso.

Premessa/Sinossi

A causa di un virus misterioso e sconosciuto, la popolazione coreana si ritrova in breve tempo trasformata in una sorta di zombie “infetti”.

Forse qualcosa, è accaduto ancora prima ma noi non lo sappiamo né tanto meno possono saperlo gli ignari protagonisti della vicenda, un agente di borsa dedito al lavoro e divorziato che vive con la piccola figlia Soo-an.

Come regalo di compleanno, Soo-an gli chiede di portarla a Busan per incontrare la madre. Ci andranno in treno…

Alla partenza, una giovane passeggera inizia ad avere forti convulsioni a causa di un morso sulla gamba; in breve tempo diventerà un’infetta e da lì a poco non ci vorrà molto a far diventare i 453 Km che li separano da Busan in un viaggio infernale….

Alcune curiosità

Edgar Wright, acclamato regista della commedia-zombie L’alba dei morti dementi, ha consigliato il film in un tweet definendolo “il migliore zombie-movie che vedo da una vita”.

La parola “zombie” è menzionata solamente una volta nel corso di tutta la pellicola.

Un mese prima dell’uscita del film nelle sale, è stato pubblicato un prequel animato intitolato Seoul Station diretto sempre da Yeon Sang-Ho che racconta l’origine del contagio.

Dopo lo straordinario successo ottenuto dal film, la New Line e James Wan hanno messo in lavorazione un remake americano di Train to Busan la cui regia è stata affidata a Timo Tichianto., uno dei registi che hanno preso parte al progetto V/H/S.

Lo scorso anno è uscito anche il sequel, Train to Busan Presents: Peninsula, ambientato quattro anni dopo gli eventi del film originale.

Clicca qui per vedere il Trailer HDE


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