Alone in the Dark

Alone in the Dark (1992) non ha nulla a che vedere con il film uscito nel 2005

Trama

Louisiana, 25 Agosto 1924. 
Jeremy Hartwood, noto artista, viene trovato morto suicida nella propria villa.

La nipote spiega che suo zio si è impiccato, e che la dimora di Derceto in Louisiana sicuramente ha avuto un effetto deleterio sulla sua psiche.

La magione è piena di antichità e di tomi dal contenuto preoccupante che l’uomo non poteva fare a meno di leggere.

Emily vuole vederci chiaro e intende recarsi a Derceto per trovare qualcosa che spieghi il gesto di zio Jeremy.

Edward Carnby è un detective privato di New Orleans che viene incaricato dall’ antiquaria Gloria Allen di recuperare un pregiato pianoforte prima che gli eredi vendano la magione.

Carnby – detto Il Rettile per il suo carattere sfrontato e il suo sarcasmo – è scettico in fatto di soprannaturale e già assapora un incarico di tutto riposo.

Le cose non andranno esattamente secondo i suoi piani.

In Alone in the Dark lo spettatore si fa un’idea dell’atmosfera.

Già da quando gli vengono mostrate le dita ossute di un qualche essere che osserva l’arrivo del protagonista dall’interno della magione.

Nel solaio il protagonista trova una lettera del defunto zio, il quale afferma di avere risvegliato delle forze infernali che stanno arrivando.

La magione è una vera e propria trappola mortale.

Invasa da zombie, licantropi, demoni e da altre creature letali, contro le quali il giocatore dovrà combattere impiegando tutte le proprie risorse.

In quanti hanno giocato questa avventura Survival-horror con visuale in terza persona?


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